Serie A, Lazio-Milan spareggio Champions. Pioli senza Ibrahimovic

Stefano Pioli è convinto: questo Milan merita il ritorno nell'Europa che conta

ESCLUSIVA MILAN Foto LaPresse - Spada

MILANO – Il momento è delicato, la lotta Champions più che mai accesa e con quattro squadre racchiuse in tre punti ogni frenata rischia di pesare come un macigno. Ma Stefano Pioli è convinto: questo Milan merita il ritorno nell’Europa che conta. Sarebbe il coronamento di un lungo cammino che ha visto i rossoneri grandi protagonisti e per buona parte del girone di andata in pole nella griglia scudetto. “Meritiamo di arrivare tra le prime quattro, ma queste 32 partite ci hanno detto che siamo stati più forti di tutti tranne che dell’Inter”, ha spiegato il tecnico alla vigilia della delicatissima trasferta in casa della Lazio.

La sfida Milan-Lazio

“Queste partite ci hanno permesso di arrivare a giocarci queste ultime sei giornate con tutte le nostre ambizioni, con il nostro grande obiettivo ancora lì da poter centrare. Non è che siamo stati fortunati per essere arrivati fino a qui”, ha puntualizzato. “Ci siamo perché lo abbiamo meritato e adesso dobbiamo meritare fino alla fine questa posizione”. E il destino del Diavolo passa anche dall’Olimpico, dove ad attenderlo ci sarà una Lazio “forte. L’abbiamo già affrontata e battuta, ma sono state partite molto equilibrate. Anche domani sarà una partita equilibrata. Abbiamo la determinazione e la voglia di fare una grande partita”.

Lo spareggio Champions

Sarà un vero e proprio spareggio contro una squadra che cerca punti per restare incollata al treno Champions. “Ora gli scontri diretti valgono doppio”, ha spiegato Pioli. “Noi ne abbiamo tre ma quel che conta è quello di domani sera. La Lazio è indietro nel punteggio, sia per noi che per loro è una partita molto importante per il futuro. Lo scatto in avanti sarebbe importante”. Tornare a mani vuote dalla Capitale, dopo il ko interno con il Sassuolo, complicherebbe in maniera pericolosa i piani rossoneri.

“Mancare la Champions sarebbe un fallimento? In questo momento non possiamo pensare così, non dobbiamo assolutamente ragionare in questa direzione”, ha messo in chiaro Pioli. Il tecnico ha grande fiducia nella sua squadra: “Abbiamo superato tantissimi crash test in questo percorso. Abbiamo dei valori. I miei giocatori sono forti, anche moralmente. Abbiamo sempre dimostrato che nelle difficoltà tiriamo fuori qualcosa in più. Abbiamo tante qualità e faremo in modo di tirarle fuori da qui alla fine. La paura, se l’affronti, scappa. Se invece scappi te la paura ti corre dietro. Il nostro motto è ‘se vuoi, puoi’, le altre cose sono tutte scuse”. A Roma mancherà Ibrahimovic, fresco di rinnovo. Zlatan “ha alzato il livello di intensità, qualità, personalità, carisma. Ha aiutato tutti a crescere, e i suoi compagni sono stati molto bravi a seguire questa scia”, ha sottolineato Pioli.

L’attacco rossonero

Al centro dell’attacco rossonero si giocano una maglia Mandzukic e Leao, con l’ex Juventus in vantaggio nel ballottaggio: “Mario sta meglio, è 2-3 settimane che sta lavorando, ha fatto degli spezzoni di gara. Lui e Rafael hanno le caratteristiche giuste per dare il giusto apporto nell’area avversaria”. Quanto a Theo Hernandez “ieri ha fatto una parte dell’allenamento con la squadra. Può essere a disposizione se oggi farà una seduta intera”. Anche Romagnoli sta meglio, il dubbio riguarda Tomori che “ha avuto un piccolo problemino, vediamo”. Per la Lazio, ovviamente, è ammesso un solo risultato: “E’ una partita da dentro o fuori, rappresenta un crocevia fondamentale”, così la descrive il tecnico Simone Inzaghi.

Tutti a disposizione tranne Luiz Felipe

“Dobbiamo continuare a credere alla Champions e disputare le ultime sette partite al meglio”. Il tecnico, che torna a guidare la squadra dalla panchina dopo l’assenza causa Covid, chiede ai suoi di rialzarsi prontamente dopo il ko del ‘Maradona’. “Non siamo stati noi stessi gli artefici del nostro destino. E’ andata male e questo è sotto gli occhi di tutti ma complimenti al Napoli che ha disputato una grande partita. Tra i ragazzi c’è un po’ di delusione e rammarico ma abbiamo trovato un avversario in grande condizione”. La buona notizia per Inzaghi è, a parte Luiz Felipe, che sono tutti a disposizione: “Scioglierò i dubbi di formazione solo al termine dell’allenamento”. In avanti spazio a Correa-Immobile, Caicedo e Muriqi pronti a subentrare.

(LaPresse/di Attilio Celeghini)

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