Serie A, Milan cala un tris da Champions a Parma. Espulso Ibrahimovic

Foto Massimo Paolone / LaPresse Nella foto: Ante Rebic (AC Milan) realizza il gol 0-1

MILANO – Tre punti dal sapore di Champions League. Il Milan si impone per 3-1 in casa del Parma, nel secondo anticipo della 30/a giornata di Serie A, e consolida il secondo posto in classifica a -8 dall’Inter. La squadra di Pioli ha ora 7 punti di vantaggio sul Napoli quinti a 8 giornate dalla fine del campionato. Per il Parma, invece, un ko che sa tanto di retrocessione. I ducali restano al penultimo posto con 20 punti, a -4 dal Torino impegnato in serata contro l’Udinese.

Il Milan si conferma squadra da trasferta, riscattando il pari interno contro la Sampdoria grazie alla decima rete stagionale di Kessie, alla sesta di Rebic e la quinta di Leao. Non basta al Parma la rete di Gagliolo. Unica nota stonata in casa Milan espulsione per proteste di Ibrahimovic a mezzora dalla fine, lo svedese sicuramente salterà la prossima partita contro il Genoa. Da un giocatore della sua classe ed esperienza, però, non ci si aspetta una ingenuità del genere.

Nel Milan, Pioli schiera Ibrahimovic al centro dell’attacco con Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic. In difesa c’è Kalulu a destra e Tomori al centro al fianco di Kjaer. A sinistra Theo. A centrocampo Bennacer e Kessie. Nel Parma, D’Aversa si gioca le ultime chance di salvezza schierando un tridente composto dal giovane Man al fianco dei veterani Pellè e Gervinho.

Primo tempo dominato dal Milan, subito pericoloso dopo 5′ con un destro da fuori di Kessie deviato in angolo da Sepe. E’ il preludio al gol che arriva dopo 9′ con Rebic: il croato scaraventa un destro potente alle spalle del portiere dopo un bel controllo a seguire su perfetto assist filtrante di Ibrahimovic. Il bomber svedese sfiora subito il raddoppio con una deviazione acrobatica di poco fuori, su punizione dalla trequarti di Calhanoglu.

Il gol subito scuote il Parma che prova ad alzare il baricentro andando a pressare il Milan nella sua metà campo. I rossoneri però controllano senza troppi problemi e anzi sono loro a rendersi sempre pericolosi in avanti con la sponde di Ibra per gli inserimenti dei compagni o sulle palle alte sfruttando la maggior prestanza fisica. Il raddoppio arriva puntuale al 43′, con un destro rasoterra da centro area di Kessie su assist filtrante di Theo.

Nell’intervallo D’Aversa toglie un anonimo Gervinho e inserisce subito Cornelius per dare una scossa all’attacco. La musica, però, sembra non cambiare visto che a rendersi pericoloso è ancora il Milan con un destro da posizione defilata di Ibra, Sepe blocca. Il Parma con coraggio continua a spingere e pochi minuti dopo sfiora il gol due volte nel giro della stessa azione, con l’ex Conti e Pellè fermati da un super Donnarumma.

Ci prova poi Kucka in acrobazia, ma il suo tentativo in rovesciata termina alto. A mezzora dalla fine, però, il Milan resta in dieci per una ingenua espulsione di Ibrahimovic per proteste dopo una lite con Kucka. Come se non bastasse, al 65′ il Parma accorcia le distanze con una deviazione sottomisura di Gagliolo su assist dalla destra di Pellè. Nell’occasione si fa male ad una mano Donnarumma, che stoicamente resta in campo.

I ragazzi di D’Aversa ci credono e chiudono il Milan nella sua area, i ducali si rendono pericolosi prima con Cornelius, poi con Man dalla distanza. Donnarumma non si fa sorprendere. Nel finale, assalto disperato del Parma alla ricerca del pareggio che sfiora il pari con un colpo di testa di Bani di poco fuori. Il Milan, però, si difende con ordine e determinazione e anzi in pieno recupero cala anche il tris in contropiede con il neo entrato Leao.(LaPresse)

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