Serie A, primo sorriso Venezia: Empoli ko 2-1 in casa, magia Okereke

Primo successo stagionale per il Venezia che espugna per 2-1 il 'Castellani' di Empoli. La formazione di Zanetti imbriglia quella di Andreazzoli, riuscendo a trovare il doppio vantaggio con Henry ed Okereke

Foto Marco Bucco/LaPresse

TORINO – Primo successo stagionale per il Venezia che espugna per 2-1 il ‘Castellani’ di Empoli. La formazione di Zanetti imbriglia quella di Andreazzoli, riuscendo a trovare il doppio vantaggio con Henry ed Okereke. Nel finale riapre tutto Bajrami dal dischetto, ma nell’extra-recupero i padroni di casa non trovano la zampata per il pari e cadono nuovamente in casa dopo il successo di Torino contro la Juve.

In avvio Andreazzoli cerca di dare seguito alla formazione vittoriosa contro la Juventus, confermando Mancuso al fianco di Cutrone in avanti con Bajrami alle loro spalle. Ricci in cabina di regia con Bandinelli e Haas mezzali. Dietro Marchizza agisce da terzino sinistro con Luperto al fianco di Ismajli. Il Venezia di Zanetti risponde con Henry terminale offensivo affiancato da Johnsen e dal rientrante Aramu. In mediana l’unica novità arrivata dal mercato è Busio. La partenza degli ospiti è subito fulminea, con gli esterni che mettono in difficoltà la retroguardia empolese: al 3′ Johnsen è pericoloso, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Il Venezia insiste poco più tardi su calcio piazzato, sfiorando la rete con l’incornata di Caldara. L’Empoli resta imbrigliato dagli avversari ed al 13′ arriva il vantaggio lagunare: Henry in spaccata trasforma in rete un cross di Aramu dalla sinistra che vale lo 0-1. Il gol subito non scuote a dovere i padroni di casa, che continuano a faticare nel trovare le giuste geometrie: ci prova Bajrami, contenuto bene dalla difesa del Venezia. E’ invece proprio la formazione di Zanetti a sfiorare il raddoppio: contropiede fulmineo al 31′ degli ospiti, con Johnsen che si divora la rete calciando addosso a Vicario. Il primo tempo scivola via senza grossi sussulti, se non per l’infortunio muscolare di Aramu che viene sostituito da Heymans poco dopo la mezz’ora.

Nella ripresa i due allenatori cambiano subito volto alle loro formazioni: Andreazzoli inserisce Tonelli e Di Francesco, mentre Zanetti fa subentrare Molinaro ed è costretto alla seconda sostituzione forzata per un problema a Lezzerini (dentro Maenpaa). I toscani, tuttavia, non riescono a scuotersi e si affidano ancora una volta alle azioni dei singoli. Il gioco resta spezzettato e poco spettacolare, merito di un Venezia particolarmente coeso nel chiudere tutti i varchi agli avversari. Zanetti è costretto addirittura al terzo cambio per infortunio, sostituendo Fiordilino con Crnigoj: l’Empoli si gioca invece il tutto per tutto con Pinamonti e Stulac (per mancuso e Ricci). La girandola delle sostituzioni porta poi all’ingresso di Okereke, che nemmeno un minuto dopo realizza lo 0-2: azione spettacolare del nigeriano che si fa sessanta metri palla al piede e chiude sul secondo palo il raddoppio alle spalle di Vicario. E’ di fatto il gol che chiude la sfida tra le due neopromosse, con l’Empoli che nel finale la riapre dal dischetto con Bajrami senza però agguantare il pareggio nel recupero. La squadra di Andreazzoli capitola al Castellani dopo il successo di Torino sulla Juventus: per il Venezia è invece il primo successo stagionale (dopo due sconfitte) dal ritorno in Serie A.

LaPresse

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