Siria, Sana: forte esplosione a Damasco, intercettati colpi da Israele

Foto George Ourfalian / AFP

DAMASCO(SIRIA) – La difesa anti-aerea siriana ha intercettato oggi dei proiettili provenienti da Israele. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana. “La nostra difesa anti-aerea ha intercettato dei ‘corpi luminosi’ provenienti dai territori occupati (Israele ndr.) e ne ha abbattuti diversi”, scrive Sana, citando una fonte militare. L’agenzia aveva riferito precedentemente di una “forte esplosione” nei dintorni di Damasco.
“La nostra difesa anti-aerea ha intercettato degli ‘oggetti ostili’ in direzione della provincia di Quneitra”, limitrofa alle Alture del Golan, la maggior parte delle quali è annessa e occupata da Israele, ha precisato Sana citando una fonte militare.

L’agenzia di stampa aveva riferito di ‘corpi luminosi’ provenienti dai territori occupati

Secondo il direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahman, “tre esplosioni sono risuonate nella zona sudovest della capitale Damasco”. “Si tratta di raid israeliani che hanno preso come obiettivo la regione di Kesswa, dove si trovano depositi di armi appartenenti all’Iran e a Hezbollah”, ha riferito ad AFP. Questa zona situata vicino alla capitale siriana “è stata spesso obiettivo di raid” effettuati da Israele, ha proseguito.

I precedenti raid israeliani in Siria risalivano al 13 aprile

Avevano avuto come obiettivo una postazione militare a Misyaf, nella provincia centrale di Hama, provocando tre feriti, secondo Sana. L’Osservatorio allora aveva riferito di “morti fra i combattenti iraniani”, senza precisarne il numero.
Dall’inizio della guerra in Siria nel 2011, Israele ha proceduto a numerosi raid in particolare contro postazioni dell’esercito siriano, come pure contro obiettivo iraniani e del gruppo libanese Hezbollah in territorio siriano.

A gennaio Israele aveva colpito delle postazioni iraniane in Siria dopo avere intercettato un razzo lanciato dalla Siria stessa. Secondo l’Osservatorio, in questi attacchi erano rimaste uccise 21 persone, principalmente iraniani. Israele ha sempre affermato la sua intenzione di continuare a prendere di mira le postazioni dell’Iran o di Hezbollah in Siria. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, continua a ripetere che non permetterà che l’Iran, grande nemico di Israele, si stabilisca in Siria.
(LaPresse/AFP)

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