Somalia, attacco di Al-Shabaab in un hotel di Mogadiscio: morti e feriti

Un kamikaze si è fatto esplodere davanti all'albergo nel centro della città

Mogadiscio autombombe
A Somali security officer looks towards the scene of twin car bombs that exploded within moments of each other in the Somali capital Mogadishu on November 9, 2018. - At least 10 people were killed in blasts that occurred near a popular Sahafi hotel and Criminal Investigation Division (CID) police headquarters in the Somali capital Mogadishu, police said. (Photo by ABDIRAZAK HUSSEIN FARAH / AFP)

MOGADISCIO – Vi sarebbero almeno 5 morti e 25 feriti nell’attacco di militanti somali di Al-Shabaab in un hotel di Mogadiscio. Secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza, un kamikaze si è fatto esplodere davanti all’albergo nel centro della città. Dopo la detonazione i militanti si sono barricati nel ristorante dell’hotel e da 12 ore sono in corso scontri con le forze dell’ordine.

Al Shabaab ha rivendicato l’attacco spiegando che l’obiettivo era uccidere alti funzionari che risiedevano nell’hotel Maka Al-Mukarama. “C’è stato un attentato suicida seguito da colpi di arma da fuoco, in cui i combattenti hanno preso di mira i comandanti del governo somalo e i funzionari del governo presenti nell’hotel”, si legge in una dichiarazione di gruppo pubblicata sul sito web del gruppo.

A luglio Al-Shabaab rivendicò un attacco al palazzo presidenziale della Somalia

Il gruppo terroristico Al-Shabaab, legato ad al-Qaeda, ha rivendicato l’attacco vicino al palazzo presidenziale della Somalia a Mogadiscio. Nell’attentato, due autobombe sono esplose vicino al palazzo. E alcuni assalitori hanno poi provato a farsi strada. Ma ne è seguito uno scontro a fuoco fra assalitori e forze di sicurezza. In questo scontro a fuoco hanno ucciso tre di Al-Shabaab. Stando alla fonte, un veicolo carico di esplosivo si è lanciato contro una barriera di sicurezza mentre un altro è esploso vicino a un altro checkpoint vicino all’ingresso principale del palazzo presidenziale.

(LaPresse/AFP)

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