Spagna, 120 migranti salvati nello stretto di Gibilterra

Il ministro degli Interni spagnolo sollecita l'Europa a una soluzione comune sul tema degli sbarchi illegali

GIBILTERRA – Un nuovo gruppo di migranti composto da centinaia di persone è sbarcato in territorio europeo, nello Stretto di Gibilterra. Non ci sono notizie di vittime o feriti. A dare la notizia è stato un portavoce del servizio spagnolo di salvataggio marittimo. La Spagna, stando ai dati dell’Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim), è diventata la prima via di accesso dei migranti in Europa. Il paese iberico ha superato l’Italia. Oltre 19.580 sono infatti le persone sbarcate nel 2018 sulle sue coste.

211 migranti sbarcati in Gibilterra

Solo pochi giorni fa, a Ceuta, al confine tra Spagna e Marocco, centinaia di immigrati provenienti dall’Africa sud-sahariana hanno scavalcato le recinzioni che separavano il territorio spagnolo da quello marocchino. Oggi, un nuovo disperato piano di fuga è stato portato a termine. 211 migranti sono infatti riusciti a sbarcare sani e salvi sulle coste iberiche dopo una lunga e faticosa traversata in mare.

I soccorsi

I migranti, giunti su 21 imbarcazioni differenti, sono stati soccorsi dal governo spagnolo.
Stando a quanto ha riferito il portavoce dei soccorsi, le persone salvate saranno condotte nel porto di Algeciras, che si trova nel sud-ovest della Spagna. Nessuna vittima è stata accertata. Stanno tutti bene, ma ancora sotto shock per il faticoso viaggio.

In Spagna è lotta all’immigrazione illegale

Il ministro dell’Interno spagnolo, Fernando Grande-Marlaska, incontrerà domani in Mauritania il suo omologo a Nouakchott. Lo scopo del meeting tra i due politici sarà quello di cercare un accordo per frenare gli sbarchi clandestini. L’obbiettivo comune sarà quello di mettere in atto una produttiva collaborazione nella lotta contro l’immigrazione illegale. Proprio nella giornata di ieri il ministro, parlando durante una visita ad Algeciras, ha parlato di immigrazione. “Si tratta di un problema europeo che richiede una soluzione europea“. ha detto Grande-Marlaska, che ha annunciato che il governo sta lavorando per aprire al più presto un “centro” nel porto dell’Andalusia con spazio sufficiente ad accogliere 600 persone.

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