Spari dal terrazzo, ferito operaio straniero di 33 anni

Il responsabile è stato fermato, la vittima trasportata in ospedale

CASSOLA – Un solo colpo di pistola. Forse partito per sbaglio, forse per gioco. O forse potrebbe esserci altro dietro al ferimento di stamattina di un operaio capoverdiano.

Una dinamica ancora tutta da chiarire

È accaduto a Cassola, bella provincia vicentina, in tarda mattinata. Protagonista un uomo che ha esploso un colpo di arma da fuoco dal terrazzo della sua abitazione. E quell’unico colpo è andato incredibilmente a segno. Nello specifico ad essere colpito un operaio di origine capoverdiana, residente a Isola Vicentina, che stava lavorando su un ponteggio non troppo lontano dall’abitazione dell’uomo. Ancora ricca di interrogativi la dinamica dell’accaduto, altrettanto poco chiara la motivazione che ha portato l’uomo ad uscire fuori al terrazzo e sparare.

Le accuse e l’interrogatorio

Non è purtroppo la prima volta che avvengono episodi simili, come l’ultimo, in rigoroso ordine di tempo, che ha visto un proiettile colpire una bimba a Roma. Le indagini sono tuttora in corso per comprendere ogni dettaglio del fatto. Intanto L’uomo è stato denunciato per lesioni personali aggravate ed esplosioni pericolose. La vittima si trova all’ospedale San Bassiano dove è stato portato dopo aver avvertito un fortissimo dolore alla schiena. Era lì che era stato colpito, iniziando a sanguinare copiosamente e accasciandosi su quella pedana montata a circa 7 metri d’altezza.

I soccorsi sono arrivati in tempi molto rapidi così come i carabinieri che hanno iniziato a ricostruire la vicenda. Risalendo proprio a quel terrazzo e a quell’appartamento dove, a seguito di un’accurata perquisizione, sono stati rinvenuti pallini di piombo oltre a diverse munizioni e una carabina. Sottoposto ad un primo interrogatorio, l’uomo avrebbe dichiarato che il suo intento era quello di colpire un piccione. Ma la versione non convince gli inquirenti che continueranno a svolgere le doverose indagini. Esclusa, al momento, sembrerebbe la matrice razzista del gesto in quanto nessun elemento riferito al responsabile farebbe pensare ad una motivazione simile.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome