Stati Uniti, annullato il diritto d’asilo per le vittime di violenze domestiche e delle gang

Lp - AFP PHOTO / NICHOLAS KAMM

WASHINGTON – Migliaia di donne vittime di violenze familiari e delle atrocità delle gang di narcotrafficanti non potranno più chiedere asilo negli Usa. Una stretta clamorosa sull’immigrazione quella dell’amministrazione di Donald Trump. Il ministro della giustizia Jeff Sessions ha annullato la possibilità di chiedere ospitalità sul suolo degli Stati Uniti, ultima speranza per centinaia di migranti.

La decisione del ministro della giustizia

“Uno straniero può essere oggetto di minacce e violenze per una serie di motivi relativi a circostanze sociali, economiche, familiari e di altro tipo. Ma lo status di asilo non è stato concepito per riparare tutte queste disgrazie”. Queste parole con cui è arrivato l’annuncio del ministro. Secondo cui i richiedenti asilo dovranno dimostrare di essere vittima di “persecuzione sulla base della loro nazionalità. “Oppure delle loro convinzioni politiche o della loro appartenenza a un gruppo etnico, religioso o sociale”. O ancora dimostrare di avere “una credibile e fondata paura per le loro vite”. “Il semplice fatto che un paese possa avere difficoltà a prevenire determinati reati, come la violenza domestica o la violenza di gruppo, non può giustificare una richiesta di asilo” ha dichiarato Sessions.

Le opinioni delle organizzazioni umanitarie

La decisione non piace alle organizzazione umanitarie. E’ dura l’opinione della ‘commissione femminile per i diritti dei migranti’. “Donne e bambini moriranno a causa di queste politiche”, ha commentato la direttrice Michelle Brané. La stretta trova la dura opposizione del ‘consiglio americano immigrazione. Secondo loro la decisione di Sessions “porterà via un’ancora di salvezza vitale”. “La decisione di oggi è un nuovo tentativo di chiudere le nostre porte” ha detto Beth Werlin, direttore esecutivo del Consiglio. “Voltare le spalle alle vittime delle violenze e deportarle verso zone pericolose non dovrebbe essere una politica della nostra Amministrazione” ha dichiarato.

 

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