Tav, una lettera di Palazzo Chigi per i bandi con ‘clausole di dissolvenza’

Palazzo Chigi avrebbe inviato una lettera alla Telt per autorizzare l'approvazione di avvisi per i 2,3 miliardi di lavori del tunnel di base della Tav

Foto LaPresse - Marco Alpozzi

ROMA – Tav, una lettera di Palazzo Chigi per i bandi con ‘clausole di dissolvenza’. Secondo quanto scrive il Sole24Ore.com, Palazzo Chigi avrebbe inviato una lettera alla Telt per autorizzare l’approvazione di avvisi per i 2,3 miliardi di lavori del tunnel di base della Tav con la clausola di dissolvenza che sarà motivata dall’avvio della procedura di revisione del trattato italo-francese. “I contenuti della direttiva e dei bandi non sono ancora noti – si legeg -, ma sarà comunque presente un riferimento alla volontà di Roma di chiedere a Parigi e Bruxelles di rivedere il Trattato”.

Governo, Salvini: “Non c’è nessuna crisi in vista, la Tav va fatta”

“Noi regaliamo agli italiani cinque anni di Governo, non c’è nessuna crisi in vista”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, arrivando all’Hotel Principe di Savoia di Milano per un pranzo organizzato in occasione del suo compleanno. “La situazione economica è tale che nessuno si può permettere di giocare con il futuro degli italiani. Molto semplicemente abbiamo su alcuni temi idee diverse”, ha risposto a chi gli chiedeva se riceverà in regalo la Tav dal vicepremier Luigi Di Maio. “Nel contratto c’è la revisione dell’opera che arriva da lontano, che si può rivedere, modificare, vedere dove risparmiare. Io rimango convinto che la Tav si debba fare per collegarci al resto d’Europa. Però non è questo né altro che mette in discussione un Governo che in nove mesi ha fatto tanto”, ha spiegato Salvini.

(LaPresse)

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