Team per le elezioni, scontro nel Pd a Caserta

Il sindaco di Sessa, in quota Oliviero, contesta Marino per la nomina di Schiavone

CASERTA – Neppure il tempo di annunciare i nomi del coordinamento incaricato di seguire la campagna elettorale ed ecco che nel Pd scoppia l’ennesima grana. Il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, ed il segretario della sezione del Partito democratico, Francesco Sessa, hanno scritto al segretario nazionale Enrico Letta, e al commissario provinciale Matteo Mauri, dopo aver appreso della nomina di Massimo Schiavone nel coordinamento guidato dal primo cittadino di Caserta Carlo Marino. In pratica, si profila un duello a distanza fra il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, punto di riferimento politico della maggioranza sessana, e il candidato al Parlamento Stefano Graziano, suo ruvale da sempre e sponsor di Marino.
Di Iorio e Sessa dichiarano di parlare in rappresentanza degli iscritti Pd e dell’amministrazione comunale, ritenendo la designazione di un consigliere di minoranza, candidatosi contro il centrosinistra alle scorse amministrative ed a oggi in opposizione, “provocatoria e, quindi, gravissima”.
“Una decisione che riteniamo assurda e inaccettabile, contraria alla nostra militanza coerente e quotidiana, nemica di ogni logica e del rispetto dovuto al nostro territorio – scrivono sindaco e segretario nella missiva ai due dirigenti del Pd – chi ha deciso in tal modo, dimostra di non conoscere la storia del partito e soprattutto di voler ledere le regole e lo statuto, oltre che la rappresentatività territoriale democraticamente costruita tra la gente. La cooptazione avvenuta quest’oggi se non sfiora la consistenza della forza amministrativa e politica della nostra amministrazione, manifesta un senso di isolamento e di visione allucinata di chi cerca nomi e non contenuti, di chi dalla comoda poltrona del capoluogo pensa di manovrare coscienze e dignità”.
Di Iorio e Sessa concludono lanciando un monito a Letta e Mauri: “L’improvvida decisione assunta dal coordinatore Carlo Marino, se non sarà rimossa essa stessa provocherà una confusione nell’opinione pubblica” e questo pesesebbe “come un macigno sul risultato finale”.
Nei giorni scorsi Di Iorio avrebbe cercato di entrare nel coordinamento per le elezioni, ma Marino e Graziano lo hanno tagliato fuori. In pratica il Pd, dopo aver messo nell’angolo Oliviero con la mancata candidatura alle Politiche, adesso prende le distanze dall’amministrazione dem di Sessa Aurunca. E sembra che a questa decisione non sia estraneo l’ex sindaco di Sessa Silvio Sasso, che ultimamente si è avvicinato a Graziano e all’europarlamentare Pina Picierno. In questa situazione appare improbabile che il gruppo di Oliviero possa sostenere i candidati dem al Parlamento: i sessani potrebbero invece dare una mano ad Amelia Forte, candidata con Forza Italia, che nella campagna elettorale per il Comune ha aiutato Di Iorio e i suoi.

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