Tennis, Us Open: clamoroso tonfo per Federer: “Non respiravo, colpa del caldo”

Una spiegazione climatica più che tecnica per la sconfitta

TOPSHOT - Roger Federer of Switzerland returns a ball to Borna Coric from Croatia during their final match at the ATP tennis tournament in Halle, western Germany, on June 24, 2018. / AFP PHOTO / CARMEN JASPERSEN

New York (LaPresse) – “Non riuscivo a respirare, non mi entrava aria nei polmoni, colpa del caldo. Continuavo a sudare, sempre di più, mentre la partita continuava e io perdevo. Si vede che Millman sa affrontare meglio certe situazioni, lui viene da uno dei posti più umidi della terra, Brisbane!”. Roger Federer commenta così la sua uscita di scena dagli Us Open – 3-6, 7-5, 7-6(3/7), 7-5(7/3) – contro John Millman, australiano, il numero 55 del mondo. Una spiegazione climatica più che tecnica per la clamorosa sconfitta che, comunque, il fuoriclasse svizzero ha preso abbastanza bene.

Buone notizie per Djokovic, mentre Zverev è stato eliminato

Novak Djokovic stacca il pass per gli ottavi di finale degli Us Open, ultimo Slam stagionale. Il serbo, sesta testa di serie e indicato come primo favorito da bookie, ha regolato il francese Richard Gasquet in poco più di due ore con il punteggio di 6-2, 6-3, 6-3. “E’ stato senza alcun dubbio il mio miglior match della settimana e una delle migliori prestazioni della stagione sul cemento. Ho giocato ad un livello molto alto fin dal primo punto riuscendo a comandare io gli scambi. Ora devo cercare di mantenere questo tennis e questa concentrazione”, ha riconosciuto Nole, che sulla strada per i quarti troverà dall’altra parte della rete il portoghese Joao Sousa, numero 68 Atp, in grado di sorprendere il francese Lucas Pouille, 17esima testa di serie, imponendosi per 76(5) 46 76(4) 76(5) dopo aver in precedenza già ‘sgambettato’ lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 12 Atp e del tabellone, semifinalista dodici mesi fa.

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