Terremoto di Amatrice, è il giorno del ricordo nei centri colpiti dal sisma

Si sono svolte fiaccolate in diversi centri colpiti dal sisma di due anni fa. Presenti il presidente Conte e il vicepremier Di Maio

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Il centro storico di Accumoli a due anni dal terremoto Nella foto La chiesa di S. Maria della Misericordia

AMATRICE – A due anni dal terremoto che il 24 agosto 2016 colpì, Amatrice ma anche i centri di Accumoli e Arquata del Tronto, l’Abruzzo, il Reatino e la provincia di Ascoli Piceno ricordano le vittime e quegli interminabili secondi in cui la terra tremò e provocò la distruzione di molte abitazioni e palazzi. Due anni fa alle 3:36 l’intera zona fu colpita da un forte sisma. Per ricordare quei terribili momenti, le vittime e la necessità di fare di più per la ricostruzione, in centinaia hanno partecipato a una fiaccolata.

Presenti il presidente del Consiglio Conte e il vicepremier Di Maio

La processione ha preso il via da Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto. Presente anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In testa al corteo il vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole, e il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci.

La veglia si è svolta anche ad Amatrice, alla presenza del vicepremier Luigi Di Maio. Le persone si sono radunate nel tendone allestito dove sorgeva l’istituto Alberghiero. Alle 3 è partita la fiaccolata che ha raggiunto ciò che resta della chiesa di Sant’Agostino. Qui sono stati letti i nomi delle 239 vittime del terremoto. A scandire l’elenco anche i rintocchi della campana. Alle 3:36, il momento in cui si è verificato il terremoto di due anni fa, il corteo ha raggiunto il memoriale al parco Padre Minozzi.

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