Tokyo 2020, il presidente del Comitato olimpico del Giappone indagato per corruzione

Per il Cio i costi di Tokyo 2020 sono molto alti e bisogna lavorare per tagliarli

In this picture taken on January 31, 2018 an employee of Tokyo Electric Power Company (TEPCO) stands near the company's reactor number 3 at Fukushima Dai-ichi nuclear power plant in Okuma, Fukushima prefecture. The Fukushima nuclear power operator is hoping to use the 2020 Tokyo Olympics as a springboard to double the number of visitors to its Tsunami-ravaged plant, as it seeks to clean up the region's image. A massive undersea earthquake on March 11, 2011 sent a tsunami barrelling into Japan's northeast coast, leaving more than 18,000 people dead or missing and sparking the Fukushima crisis, the worst such accident since Chernobyl in 1986. / AFP PHOTO / Behrouz MEHRI / TO GO WITH AFP STORY "JAPAN-NUCLEAR-FUKUSHIMA-DISASTER" BY SHINGO ITO

Parigi – Il presidente del Comitato olimpico giapponese, Tsunekazu Takeda, è stato indagato a dicembre, a Parigi. Per “corruzione attiva” nell’inchiesta francese sull’attribuzione dei giochi olimpici di Tokyo 2020. È quanto trapela da fonti giudiziarie, che confermano così la notizia lanciata dal quotidiano ‘Le Monde’. Takeda è stato iscritto nel registro degli indagati il 10 dicembre scorso dai giudici istruttori parigini. Che da tre anni tentano di fare la luce su un pagamento sospetto di 2 milioni di euro effettuato durante la vittoriosa campagna per la candidatura giapponese, che nel 2013 ha battuto la concorrenza di Madrid e Istanbul.

Per il Cio i costi di Tokyo 2020 sono molto alti e bisogna lavorare per tagliarli

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha detto che i costi per i Giochi di Tokyo 2020 appaiono “molto alti” e che lavorerà con gli organizzatori per tagliarli. I commenti sono emersi in una riunione tra il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, e il presidente del Cio Thomas Bach. Che ha proposto la formazione di un gruppo di lavoro composto da Tokyo, governo centrale, comitato organizzatori e Cio allo scopo di capire come evitare le spese inutili. Koike, che si è insediato ad agosto, ha ordinato una revisione delle spese olimpiche nel tentativo di tenere a freno i costi. Aumentati a 3 miliardi di yen (29 miliardi di dollari), circa quattro volte le stime iniziali fatte quando Tokyo si è assicurata l’organizzazione dell’Olimpiade.

Per questo potrebbero essere cambiare alcune sedi degli eventi, come le gare di canottaggio e canoa/kayak. Si pensa di trasferirle circa 400 km a nord di Tokyo per utilizzare le strutture esistenti ed evitare così di costruirne di nuove nella capitale. Bach non ha commentato direttamente in merito alle possibile modifiche delle sedi. Ma ha sottolineato che gli atleti devono essere la priorità nella programmazione dei Giochi. “Gli atleti sono il cuore e l’anima dei Giochi olimpici e dobbiamo rispettarli”, ha detto il numero uno del Cio.


(LaPresse/AFP)

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