Traffico, l’inferno di via Salvator Rosa

La consigliera Laudanno: “Situazione invivibile, il Comune dimostri voglia di cambiamento”

NAPOLI – Chi abita nei dintorni di via Salvator Rosa sa che in determinate fasce orarie è meglio restare chiusi in casa. Il traffico paralizza infatti l’intera lunghezza della strada, rendendo l’aria irrespirabile. Tra clacson che strombazzano impazziti, parcheggi inventati e pedoni che attraversano senza badare alla presenza delle strisce pedonali, questa via assomiglia a un girone dell’inferno dantesco. La tensione e il nervosismo regnano sovrani, e l’incivilità pure.

La consigliera Rosanna Laudanno

Siamo in una strada estremamente trafficata, poiché costituisce l’unico collegamento tra il centro storico e il quartiere collinare del Vomero. Oltretutto, è presente lungo questa via il liceo Giambattista Vico, frequentato da centinaia di studenti. Al mattino e all’uscita da scuola una marea di auto e scooter rallenta suo malgrado il già lento traffico dei veicoli.

Una situazione che si presenta invariata da anni. Eppure nessuna amministrazione comunale è mai riuscita ad applicare un valido dispositivo di traffico che regoli l’enorme circolazione di auto che ogni giorno attraversano via Salvator Rosa.
E le previsioni per il futuro non sono per niente rosee, anzi. A breve prenderanno infatti il via i lavori in Corso Vittorio Emanuele II, da cui confluisce un gran numero di auto e motorini diretti al Vomero.

“Quello tra via Salvator Rosa e piazza Mazzini è uno dei nodi di traffico peggiori della città, soprattutto nelle ore di punta. Si tratta di una zona che per la sua configurazione si presenta particolarmente problematica”, afferma Francesco Chirico, a capo della II Municipalità. In previsione degli imminenti lavori, Chirico annuncia di avere pronto un piano traffico che in via sperimentale potrebbe risolvere parte del blocco quotidiano della via.

“Il nuovo piano prevede il senso unico in discesa nel solo tratto di via Salvator Rosa che da piazza Mazzini conduce all’incrocio con via Matteo Imbriani. In questo modo si dividerebbero i due flussi in salita verso la zona collinare. Il dispositivo così applicato ci consentirebbe di eliminare uno dei tre semafori, velocizzando così il passaggio verso la piazza di via Salvator Rosa. Oggi su piazza Mazzini transitano ogni giorno circa 20mila auto: il nostro piano elimina circa 7mila veicoli, vale a dire un terzo delle macchine”, conclude Chirico. Il dispositivo elaborato dalla Municipalità era stato tempo addietro proposto all’assessore Mario Calabrese. Ora che la delega al traffico è dell’assessore Alessandra Clemente, Chirico e i suoi attendono il suo parere.

Francesco Chirico, presidente municipale


I disagi, intanto, proseguono senza sosta. Manifesti pubblicitari affissi senza controllo, scooter che sfrecciano sui marciapiedi per eludere il traffico, scivoli per il passaggio di carrozzine sempre ‘tappati’ da qualche parcheggio incivile.

A denunciare il caos di via Salvator Rosa è la consigliera Rosanna Laudanno, la quale invita la cittadinanza a una maggiore partecipazione alle assemblee pubbliche: “Ad oggi è necessaria una soluzione che faccia fluire le auto e che non vada più a creare concentramenti di traffico, situazione che rende l’aria irrespirabile, quindi i quartieri pieni di smog ed inquinamento. La Municipalità può fare proposte, ma essendo questa una via principale c’è bisogno anche che il Comune dimostri voglia di cambiamento. Una buona dose di queste problematiche è dovuta anche al fatto che spesso la viabilità è negata, soprattutto da chi delle regole stradali se ne infischia andando così a penalizzare tutti. Credo che una delle cose di cui questa via ha più necessità sia la partecipazione attiva dei cittadini. Se iniziassimo tutti a essere protagonisti e non spettatori potremmo essere più di quelli che vogliono i nostri quartieri invivibili e degradati”.

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