Tunisia, premier: “Se Ben Ali è malato può rientrare”

Youssef Chahed premier tunisino si è detto favorevole al ritorno dell'ex dittatore negli ultimi giorni della sua vita.

(Photo by LUDOVIC MARIN / AFP)

TUNISI – Se i rumors che riferiscono di condizioni di salute critiche di Ben Ali si rivelassero veri il premier tunisino Youssef Chahed, candidato alle prossime presidenziali del 15 settembre, autorizzerebbe il rientro dell’ex presidente in Tunisia. Lo ha detto lui stesso, in dichiarazioni rilasciate giovedì sera all’emittente Hannibal tv. “Darei il mio via libera per il suo ritorno. È un caso umanitario. Se è malato come dicono i rumors, può rientrare nel suo Paese come ogni tunisino”, ha dichiarato Chahed. “Se vuole rientrare per essere sepolto qui, do il mio via libera”, ha ribadito.

La situazione

Zine El Abidine Ben Ali è rimasto al potere con il pugno di ferro per 23 anni ed è stato poi cacciato il 14 gennaio del 2011 a seguito delle rivolte della cosiddetta Primavera araba. Da allora vive in esilio in Arabia Saudita. Mounir ben Salha, avvocato autoproclamato di Ben Ali, ha dichiarato giovedì che si trova ora “in condizioni critiche” e ha poi smentito i rumors che parlavano di un decesso, affermando su radio Oxygène FM: “Non è morto, ma il suo stato di salute è cattivo. È uscito dall’ospedale e al momento si cura in casa. Il suo stato di salute si stabilizza”.

LaPresse

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