Caso Tesla, Musk patteggia con la Sec: lascia la presidenza e paga una multa da 20 milioni di dollari

Altri 20 milioni saranno sborsati dalla compagnia di auto elettriche, il sudafricano paga il tweet del 7 agosto nel quale aveva annunciato l'intenzione di ritirare il colosso dalla Borsa a un prezzo di 420 dollari ad azione

Musk lascia la presidenza Tesla
Photo by DAVID MCNEW / AFP

WASHINGTON – Elon Musk dovrà lasciare la presidenza della Tesla. E dovrà pagare una multa da 20 milioni di dollari. Altri 20 li sborserà il colosso delle auto elettriche. Sono i termini dell’accordo che è stato raggiunto con la Sec (equivalente della Consob italiana) dopo che quest’ultima aveva intentato un’azione legale per frode nei confronti del milionario sudafricano. Musk paga per il tweet che il 7 agosto fece scalpore anche all’interno della stessa azienda.

Musk e quel tweet ‘stupefacente’ sul delisting della Tesla

Il leader della compagnia Tesla aveva annunciato di volerla ritirare dal mercato a un prezzo di 420 dollari ad azione, assicurando la disponibilità dei fondi. In molti hanno pensato a uno scherzo. Perché la stima di quanto sarebbe servito parlava di circa 66 miliardi. Quel tweet spiazzò gli stessi componenti dell’azienda. E quel numero, il 420 che in gergo indica l’atto di fumare marijuana, non è passato inosservato. La Sec ha bollato come false e ingannevoli le affermazioni contenute in quel tweet. D’altronde, nell’accordo – che ancora deve essere approvato dal tribunale – ci sarebbero anche delle indicazioni specifiche sul modo in cui Musk potrà ‘sbizzarrirsi’ sui social network. ù

La Sec ci va giù duro: “Le sue parole davano indicazioni false”. Lui patteggia

”Le dichiarazioni, diffuse via Twitter, indicavano falsamente che se avesse voluto, sarebbe stato virtualmente in grado di operare un delisting di Tesla a un prezzo di acquisto che rifletteva un premio sostanziale rispetto ai livelli di Tesla, che i fondi per la transazione multimiliardaria erano assicurati e che l’unica mossa da attendere era il voto degli azionisti”, avevano spiegato dalla Sec nelle motivazioni dell’azione legale avviata per frode nei confronti di Musk. Quest’ultimo si era detto “profondamente rattristato e deluso”, parlando di azione ingiusta e affermando che “l’integrità è il più importante valore nella mia vita e i fatti lo dimostreranno”. Alla fine, però, ha patteggiato.

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