Twitter: Musk cita whistleblower come ulteriore motivo d’abbandono dell’accordo

L'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha nuovamente presentato i documenti per rescindere il suo accordo di acquisto di Twitter, questa volta sulla base delle informazioni contenute in una denuncia presentata dall'ex responsabile della sicurezza di Twitter.

MILANO – L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha nuovamente presentato i documenti per rescindere il suo accordo di acquisto di Twitter, questa volta sulla base delle informazioni contenute in una denuncia presentata dall’ex responsabile della sicurezza di Twitter. In un documento depositato alla SEC, Musk ha dichiarato che il suo team legale ha notificato a Twitter “ulteriori basi” per porre fine all’accordo, oltre a quelle fornite nell’avviso di risoluzione originale pubblicato a luglio.

In una lettera a Twitter inclusa nel documento, i consulenti di Musk hanno citato la denuncia dell’ex dirigente Peiter Zatko, noto anche con il nome di hacker “Mudge”. Zatko, che ha ricoperto il ruolo di responsabile della sicurezza di Twitter fino a quando non è stato licenziato all’inizio di quest’anno, nella sua denuncia ai funzionari statunitensi ha affermato che l’azienda ha ingannato le autorità di regolamentazione in merito alle sue scarse difese di sicurezza informatica e alla sua negligenza nel tentativo di eliminare gli account falsi che diffondono disinformazione. La lettera, indirizzata al Chief Legal Officer di Twitter Vijaya Gadde, afferma che le accuse di Zatko forniscono ulteriori motivi per porre fine all’accordo se la notifica di risoluzione di luglio “è ritenuta non valida per qualsiasi motivo”.

LaPresse

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