Ucciso in una sparatoria a Los Angeles il rapper Nipsey Hussle

Il rapper Nipsey Hussle è stato ucciso in una sparatoria a Los Angeles, avvenuta di fronte a un negozio di abbigliamento del quale era proprietario

Photo by Mark RALSTON / AFP

LOS ANGELES (Usa) – Ucciso in una sparatoria a Los Angeles il rapper Nipsey Hussle. Il rapper Nipsey Hussle è stato ucciso in una sparatoria a Los Angeles, avvenuta di fronte a un negozio di abbigliamento del quale era proprietario. Altre due persone sono rimaste ferite. Lo ha confermato la polizia della città californiana. Il cantante, 33 anni, è deceduto in ospedale. Il killer è in fuga. Nel 2018 l’album del rapper, ‘Victory Lap’, era stata candidato ai Grammy Awards nella categoria ‘Best Rap Album’.

Il cantante, il cui vero nome era Ermias Davidson Asghedom, si definiva sulla sua pagina Facebook “un membro” della gang criminale dei Rolling Sixty Crips. Nella sua carriera ha collaborato con Kendrick Lamar, Drake e Snoop Dog, tra gli altri. Molti i tributi di star della musica e dello spettacolo. “Il mio spirito è scosso, possa il suo spirito riposare in pace. Mi dispiace così tanto”, ha scritto Rihanna su Twitter. Messaggi di cordoglio sono giunti anche dai rapper Ice Cube e Chance the Rapper, da Pharell Williams, dai giocatori di basket Nba Stephen Curry e LeBron James e dal quarterback di football americano Colin Kaepernick.

(LaPresse/AFP)

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