Ucraina, Calenda: “Salvini ha passato il limite, con la guerra non si gioca”

"Ma basta. Basta. Dove vai a Mosca? Queste iniziative, anzi, queste bambinate sui morti, sulla guerra, non si possono accettare. Così fa cadere l'Italia nel ridicolo".

Carlo Calenda (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

ROMA – “Ma basta. Basta. Dove vai a Mosca? Queste iniziative, anzi, queste bambinate sui morti, sulla guerra, non si possono accettare. Così fa cadere l’Italia nel ridicolo”. Lo afferma il segretario di Azione, Carlo Calenda, in una intervista a ‘la Repubblica’ in riferimento all’ipotesi di viaggio del leader della Lega, Matteo Salvini, in Russia. “Non ha senso del limite. Si comporta come un adolescente irrequieto che fa solo casino”, dice Calenda ricordando anche la missione in Polonia del segretario leghista “preso a calci nel sedere dal sindaco. Che figuraccia. Si è già coperto di ridicolo una volta. Vuole andare a Mosca? Ci restasse allora, per sempre però”. Calenda se la prende con le “bambinate” di Salvini, e con il silenzio della Lega: “Nessuno prende posizione, è allucinante. Possibile che non c’è un Fedriga, un Giorgetti, che gli dicano basta?”. Per il segreatrio di Azione, Salvini “non ha il senso del limite, della morale. Queste bambinate vanno bene quando parla di pensioni e tasse, non quando si parla della guerra e dei morti e quando l’Occidente è al lavoro per il cessate il fuoco. Così va oltre la spregiudicatezza”. “Non se ne può più – aggiunge -. Così si passa il limite, come se tutto fosse un gioco. Dice Salvini che non è certo di partire, ma allora perché non te ne stai buono e zitto e fai campagna elettorale in tranquillità come stiamo facendo tutti noi. E invece lui gioca, sa benissimo che ci sono due adulti che sono Mattarella e Draghi e poi ci sono i bambini populisti e sovranisti, dove in questo non si inserisce Meloni che sta portando avanti un linea politica precisa. C’è però Berlusconi che se ne esce ancora con frasi ambigue su Putin, e c’è un ragazzino in mutande al Papeete che non ha ancora detto nulla contro il capo del Cremlino ma ebbe però il coraggio di dire anni fa che scambierebbe due Mattarella per mezzo Putin. Ma ci rendiamo conto?”.

Per Calenda adesso il segretario del Carroccio “si dovrebbe scusare con gli italiani per queste idiozie. E invece fa i sondaggi sulla pace: queste sceneggiate continue servono solo a nascondere i suoi legami di sudditanza con Putin. Ormai è un leader allo sbando e mi stupisce questo silenzio della Lega”. Se il viaggio a Mosca dovesse poi realmente concretizzarsi, “coprirebbe l’Italia di ridicolo”.

LaPresse

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