Ue, Dombrovskis: “Il Patto di stabilità ha funzionato, i trattati non si cambiano”

Le parole del vicepresidente della Commissione Ue

Valdis Dombrovskis (AP Photo/Francisco Seco, Pool)

ROMA – “Il Patto di stabilità, in base alla nostra valutazione, ha funzionato bene, ha abbastanza flessibilità come la crisi ha dimostrato: siamo stati capaci di attivare la clausola di salvaguardia e di fornire uno stimolo fiscale molto considerevole all’economia ma ci sono alcuni elementi che vanno affrontati. Bisogna assicurare una riduzione del debito graduale e credibile, serve una semplificazione delle regole, si devono soddisfare i bisogni di investimento”. Così il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, in un’intervista a un ristretto gruppo di giornali europei, pubblicata dal Corriere della Sera.

La premessa è che “è essenziale ridurre l’alto debito pubblico perché questo determina come potremo rispondere a futuri choc ma dobbiamo farlo in un modo graduale e sostenibile; servono finanze pubbliche di qualità per promuovere investimenti pubblici, inclusi quelli per la transizione verde e digitale. In questo contesto la Recovery and Resilience Facility (lo strumento dal quale dipendono i fondi dei Pnrr, ndr) è un’opportunità unica per coprire i bisogni addizionali di investimento. Un altro aspetto importante è la semplificazione: le regole sono diventate troppo complesse, le vogliamo semplificare e basarle su variabili misurabili. È poi importante costruire un consensus”.

(LaPresse)

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