Ue: Franceschini firma l’accordo per la valorizzazione dell’ex carcere S.Stefano

L’accordo firmato oggi è finalizzato a promuovere e attuare la conoscenza, il recupero e la valorizzazione del Complesso dell’ex carcere

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 29-01-2020 Roma Politica Stampa Estera - Il ministro della Cultura Dario Franceschini presenta i nuovi bandi internazionali per la selezione dei nuovi direttori dei musei e parchi archeologici statali Nella foto Dario Franceschini Photo Roberto Monaldo / LaPresse 29-01-2020 Rome (Italy) Minister of Culture Dario Franceschini presents the new international calls for the selection of new directors of state museums and archaeological parks In the pic Dario Franceschini

ROMA – “La firma dell’accordo di valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano, che coinvolge MiC, Regione Lazio, Comune di Ventotene e Agenzia del Demanio, avviene opportunamente alla vigilia delle Giornate Europee del Patrimonio, dando a quest’atto un alto valore simbolico. E non poteva essere altrimenti vista l’importanza di questo progetto che mira a recuperare un luogo di grande bellezza e simbolo delle radici europee”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, al momento della firma dell’accordo per la valorizzazione e il recupero dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano, che vede ulteriormente coinvolti il Ministero della Cultura, il Comune di Ventotene e la Regione Lazio nell’impegno a costituire una fondazione di partecipazione per elaborare il piano strategico di sviluppo culturale del sito, recentemente riconosciuto come parte del patrimonio culturale europeo. “Un sentito ringraziamento – aggiunge il Ministro – al lavoro che sta portando avanti con impegno e professionalità il Commissario straordinario, Silvia Costa, che sta dando un grande impulso e forza a questo progetto”.

L’accordo firmato oggi è finalizzato a promuovere e attuare la conoscenza, il recupero e la valorizzazione del Complesso dell’ex carcere, assicurandone le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica, in un’ottica di integrazione con le funzioni e le caratteristiche dell’Isola di Ventotene, nel rispetto di tutti i vincoli insistenti nelle aree di riferimento.

Il Progetto di recupero dell’ex Carcere Borbonico è stato lanciato nel 2016. Nel 2017 è stato firmato il “Contratto Istituzionale di Sviluppo” che prevede il “riutilizzo dell’intero Complesso per finalità prevalentemente culturali e di alta formazione”. Nel gennaio 2020, con il DPR di nomina del Commissario Straordinario, si rimette in moto il progetto.

L’attività viene svolta applicando il metodo di lavoro strutturato per garantire un’ampia partecipazione della comunità e degli stakeholder, come sancito nella Convenzione di Faro (Consiglio d’Europa – 27.X.2005) che prevede di: riconoscere che il diritto al patrimonio culturale è inerente al diritto a partecipare alla vita culturale, così come definito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; riconoscere una responsabilità individuale e collettiva nei confronti del patrimonio culturale.

LaPresse

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