Ue, possibile alleanza del M5S al Parlamento con i separatisti belgi

Per uscire dall'isolamento in cui si era trovato all'indomani delle elezioni europee, a causa dello scarso successo degli alleati, il Movimento Cinque Stelle starebbe trattando con i separatisti fiamminghi della N-VA, Nuova alleanza fiamminga, per formare un nuovo gruppo al Parlamento europeo.

(Photo by EMMANUEL DUNAND / AFP)

BRUXELLES – Per uscire dall’isolamento in cui si era trovato all’indomani delle elezioni europee, a causa dello scarso successo degli alleati, il Movimento Cinque Stelle starebbe trattando con i separatisti fiamminghi della N-VA, Nuova alleanza fiamminga, per formare un nuovo gruppo al Parlamento europeo. Lo riporta il quotidiano fiammingo De Standaard. Alle ultime elezioni europee N-Va, partito conservatore euroscettico al governo nelle Fiandre, la provincia fiamminga del Belgio, ha ottenuto 17 seggi. Potrebbero entrare nel nuovo gruppo, oltre ai croati di Zivi Zid, anche i deputati catalani del partito dell’ex primo ministro Carles Puigdemont e un deputato olandese dell’Unione cristiana. A spingere la N-Va a lasciare i conservatori Ecr, di cui fa parte Fdi di Giorgia Meloni, è stato il tracollo dei Tories britannici e il diaologo del gruppo Ecr coi nazionalisti spagnoli di Vox, incompatibili con i valori dei sepratisti belgi.

Il tentativo

Anche se le trattative con M5S sono ancora in corso, sarebbe stato già preparato un manifesto comune, riporta De Standaard, in cui sono centrali i valori della sussidiarietà, dell’autodeterminazione dei popoli, della solidarietà e dello sviluppo sostenibile. La delegazione pentastellata al Parlamento europeo preferisce non commentare la notizia. I crescenti dissapori con il Brexit Party di Farage avrebbero lasciato il M5S isolato nel Parlamento europeo e messo a rischio la sopravvivenza del gruppo Efdd. Per non rischiare di restare senza un gruppo politico, e quindi senza finanziamenti europei e senza la possibilità di influenzare l’agenda politica comunitaria, il Movimento si sta muovendo. “M5S sta incontrando moltissime delegazioni”, fanno sapere fonti vicine ai deputati pentastellati. La N-Va deciderà il 20 giugno a quale gruppo europeo unirsi. Se l’alleanza fosse confermata consentirebbe al M5S di avvicinarsi alla soglia richiesta dalle regole europee, secondo cui per formare un gruppo ci vogliono almeno 25 deputati da 7 paesi diversi.

Di Margherita Sforza

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