Unione dei Comuni, spesa da 58mila euro

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Renato Casella) L’Unione dei Comuni “Terra di Lavoro” ha approvato il bilancio 2022-2024 e costa 58mila euro all’anno ai Comuni consorziati, ma si avvia allo scioglimento, non avendo raggiunto le finalità. Dopo l’ok al documento finanziario, la giunta si è dovuta riunire di nuovo nei giorni scorsi per stilare la nota integrativa. Erano presenti alla seduta il presidente Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere, e l’assessore Vincenzo D’Angelo, primo cittadino di San Tammaro, mentre era assente l’altro assessore Luigia Sorrentino, commissario straordinario del Comune di Capua. Nel documento approvato si legge che le spese correnti ammontano a 58.231 euro all’anno e le uscite per conto terzi e partite di giro ad altri 55mila, per un totale di circa 113mila euro. L’Unione ha un proprio organico, composto da personale dei Comuni aderenti e in particolare di Santa Maria Capua Vetere, che lavora per 3 ore settimanali. Più precisamente, ci sono un segretario generale (Mariamilia Lista, che ricopre lo stesso incarico a Santa Maria Capua Vetere), due dipendenti di categoria D e due di categoria C, per un costo totale di 13.481 euro all’anno. Per il 2022, ha ancora scritto la giunta, c’è equilibrio, in quanto le spese correnti totali per 58mila euro sono bilanciate da uguali entrate costituite delle quote e carico dei Comuni membri. Al momento, scrive la giunta, l’Unione non ha servizi e funzioni gestiti in convenzione, né accordi di programma o altri strumenti di programmazione negoziata in corso. Non risultano prestiti o mutui, né altre situazione di indebitamento, né un patrimonio immobiliare. 

I consiglieri comunali sammaritani eletti a november scorso nell’Unione dei Comuni sono Crisileo, Talento, Graziano e Pardi (poi dimissionario) per la minoranza; Buscetto, Volpe, Maffei, Napolitano, Di Monaco Gaetano, De Lucia, Di Rienzo, Carrillo e Cipullo per la maggioranza.

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