Coronavirus, magistrato positivo e allarme tra gli avvocati. Urraro: “Stop immediato alle attività”

NAPOLI – Un magistrato della Corte d’Appello di Napoli è risultato infetto al Coronavirus e c’è timore anche per gli avvocati. Per questo il senatore della Lega, Francesco Urraro, ha chiesto una immediata sospensione delle attività.

“Con interrogazione urgente al Ministro della Giustizia, premettendo la sussistenza di casi di contagio da Covid-19 in Campania tra cui anche Avvocati che esercitano attività professionale nel Distretto della Corte di Appello di Napoli così come segnalato dall’Ordine Forense di Napoli, ho chiesto, tra l’altro, quali misure intende adottare nonché la sospensione temporanea delle udienze e la sospensione dei termini processuali, così da contenere il rischio di una possibile propagazione del contagio tenuto conto delle attività e degli spostamenti degli avvocati e del personale nello stesso circondario.

Tale sospensione avrebbe tra l’altro il vantaggio di evitare e/o coordinare al meglio forme di autoquarantena che probabilmente non pochi avvocati, venuti a contatto nei giorni passati con soggetti positivi al test di covid-19, decidano o siano indotti ad adottare a tutela della salute non solo di se stessi e delle loro famiglie ma anche di tutti i cittadini”, ha spiegato il parlamentare leghista, ex del Movimento 5 Stelle.

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