Usa, i vertici del Pentagono: “L’Iran ha lanciato missili per uccidere”

A parlare dell'attacco missilistico iraniano sulle basi irachene è stato il generale Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff

©BALDWIN/REFLEX/LAPRESSE

WASHINGTON – Per un generale americano ai vertici del Pentagono l’Iran ha sparato missili con l’intenzione di “uccidere il personale” americano. Secondo il generale solo il sistema di allarme degli Stati Uniti ha impedito la morte.

A parlare dell’attacco missilistico iraniano sulle basi irachene è stato il generale Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff. Che ha spiegato che gli attacchi missilistici dell’Iran su due basi irachene erano destinati a uccidere gli americani.

Milley e il segretario alla Difesa Mark Esper hanno detto infatti ai giornalisti che 11 missili balistici si sono abbattuti nella base aerea di al-Asad nell’Iraq occidentale. Ed hanno causato danni moderati, come la distruzione o il danneggiamento di tende e elicotteri, ma nessun americano è stato ucciso o ferito.

(LaPresse/AP)

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