Usa, un giudice della California ordina di riunire le famiglie dei migranti separate

Per i bambini sotto i cinque anni il ricongiungimento deve avvenire entro due settimane dall'ordine

Bambini separati dalle famiglie in America (AFP PHOTO)

Los Angeles (LaPresse/AFP) – Un giudice statunitense ha ordinato che le famiglie di migranti separate al confine con il Messico sotto la politica della “tolleranza zero” del presidente Donald Trump siano riunite entro 30 giorni.

Per i bambini sotto i cinque anni il ricongiungimento deve avvenire entro due settimane dall’ordine. Che è stato emesso martedì dal giudice distrettuale degli Stati Uniti, Dana Sabraw, a San Diego.

Sabraw ha emesso la sentenza in risposta a una denuncia presentata dall’American Civil Liberties Union. Per conto di una bambina di sette anni che era stata separata dalla madre congolese. E da un ragazzo di 14 anni che era stato diviso dalla madre brasiliana.

Il giudice ha anche emesso un’ingiunzione contro ulteriori separazioni familiari.

La scorsa settimana dieci stati hanno denunciato Trump per la separazione dei bambini 

Una decina di Stati Usa – fra cui California, New Jersey e Stato di Washington – hanno fatto causa all’amministrazione Trump. Questo a causa della sua politica migratoria di ‘tolleranza zero’ che ha portato alle separazioni di bambini dai genitori migranti fermati per essere entrati illegalmente negli Stati Uniti dal Messico. Nonostante il presidente Usa Donald Trump abbia firmato un ordine esecutivo mercoledì scorso per porre fine alle separazioni, a seguito di polemiche nazionali e internazionali, non esiste un piano immediato per riunire le famiglie che sono già state separate. Fra gli Stati che presentano la denuncia ci sono anche Massachusetts, Maryland, New Mexico, Pennsylvania, Iowa e Illinois. Ma il procuratore generale dello Stato di Washington, Bob Ferguson, ha fatto sapere che si aspetta che altri si uniscano.

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