Valle d’Aosta, morte assiderate due alpiniste sul Monte Rosa: salvo un uomo

Le condizioni dell'alpinista portato in ospedale non destano invece preoccupazione

ROMA – Sono morte assiderate due alpiniste italiane, trentenni, disperse da ieri a causa del maltempo nei pressi della Pyramide Vincent, a oltre 4mila metri. Dopo ricerche durate diverse ora, si è concluso in tarda notte l’intervento del Soccorso Alpino Valdostano per la ricerca e il recupero di tre alpinisti italiani dispersi sul Monte Rosa dalla serata di ieri.

Le due donne sono decedute a causa dell’ipotermia severa. Il terzo alpinista, un uomo, ipotermico e con congelamenti, è stato portato in ospedale in Svizzera. Le squadre di soccorso, formate da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano a cui si sono aggiunti i soccorritori di Alagna e del Sagf di Cervinia, hanno operato in condizioni estreme a causa della bufera e del vento forte, che ha impedito all’elicottero di Air Zermatt di avvicinarsi al luogo del recupero. Gli svizzeri sono poi riusciti, in tarda notte, a raggiungere il Mantova. Le due donne, nonostante le operazioni di rianimazione cardiopolmonare, sono decedute. Le condizioni dell’alpinista portato in ospedale non destano invece preoccupazione.

A supporto delle operazioni di soccorso anche i carabinieri di Gressoney e le società di impianti a fune Monterosa Sky e Monterosa 2000, che hanno aperto per consentire l’avvicinamento dei soccorritori fino a Indren.

(LaPresse)

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