Venezia, sequestrati beni riconducibili a pluripregiudicato di Mestre

I carabinieri della compagnia di Mestre hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro patrimoniale, emesso dal tribunale di Venezia, su richiesta della procura lagunare, nei confronti di un pluripregiudicato locale, anche per reati associativi, attualmente detenuto incarcere

Foto LaPresse/Filippo Rubin 22/02/2021 Bondeno (Italia) Cronaca Omicidio Rossella Placati nella propria abitazione in via Borgo San Giovanni a Bondeno (FE) Nella foto: indagini scientifica carabinieri Photo LaPresse/Filippo Rubin February 22, 2021 Bondeno (Italy) News - Rossella Placati murdered in her home in Bondeno, Ferrara, Italy In the pic: carabinieri’s scientific investigations

MILANO – I carabinieri della compagnia di Mestre hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro patrimoniale, emesso dal tribunale di Venezia, su richiesta della procura lagunare, nei confronti di un pluripregiudicato locale, anche per reati associativi, attualmente detenuto in carcere. Le indagini patrimoniali hanno consentito di accertare che l’uomo, arrestato il 28 aprile 2020 unitamente ad altre tre persone in flagranza di reato, avesse la disponibilità, per interposta persona, di beni, il cui valore è risultato particolarmente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al fisco, tali da farne presumere la provenienza illecita. Le indagini, svolte in particolare dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mestre, partono infatti da un episodio grave ma apparentemente slegato dal tessuto criminale locale.

Circa un anno fa, una pattuglia del nucleo radiomobile, nel corso di un servizio notturno, aveva notato che quattro soggetti a piedi stanno attraversando – con il favore delle tenebre – l’autostrada, parzialmente travisati e con un pesante borsone. Fermato il gruppo, non prima di aver vinto un tentativo di resistenza, dalla borsa era saltato fuori un tubo metallico imbottito con schegge e oltre due etti di polvere esplosiva, già armato con fili elettrici da collegare ad una batteria. I quattro erano stati arrestati, ma gli investigatori hanno voluto vederci chiaro.

Gli accertamenti a 360° sono partiti immediatamente e una delle risultanze immediate più macroscopiche è che l’uomo, che è anche l’unico ‘veneziano’ del gruppo, aveva il possesso di una quantità imbarazzante di proprietà immobiliari, soprattutto se paragonato al tenore di vita dichiarato ufficialmente e al fatto che sulla carta il soggetto era disoccupato. I terreni e gli edifici sono intestati formalmente alla moglie e ad una delle figlie, ma i carabinieri hanno dimostrato che il possesso materiale è in capo all’uomo. L’indagine ha così portato al sequestro urgente di due terreni edificabili e contigui a Cavallino Treporti, sul Lungomare Dante Alighieri, per una superficie totale di 9.000 mq ed un controvalore stimato in almeno 160mila euro già all’epoca dell’acquisto risalente a una decina di anni fa. Il provvedimento d’urgenza è giustificato dal fatto che i carabinieri hanno dimostrato che la compravendita dei terreni e quindi l’assunzione del possesso è avvenuto nel momento in cui il soggetto era condannato in via definitiva per gravi reati di stampo associativo che, avevano consentito, l’illecito arricchimento con milioni di euro.

 Il giudice ha altresì rinviato all’udienza di giugno l’esame circa la misura della sorveglianza Speciale di P.S. con obblighi e anche la decisione sulla confisca dei due terreni e del sequestro su altri immobili censiti, allo scopo di assicurare maggiore contradditorio tra le parti e chiarire i contorni della loro acquisizione. L’apposizione dei sigilli ai terreni ed il loro formale blocco alla Conservatoria dei beni immobiliari, in modo da impedirne l’alienazione illecita, è stata eseguita dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri della compagnia di Mestre con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di San Donà di Piave e, in particolare, della Stazione di Cavallino Treporti.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome