Vertice di Salisburgo, Conte assicura: “Voto lontano, nessuna speculazione elettorale sui migranti”

Il premier italiano ha parlato a margine della cena di ieri sera: "Faremo il punto in vista del Consiglio di ottobre".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Giuseppe Conte

SALISBURGO – E’ durata oltre quattro ore la cena tra i 28 leader europei che ha preceduto il vertice di oggi a Salisburgo. La cena avrebbe dovuto terminare alle 22.30. Tra i temi più caldi sul tavolo della riunione, il dossier migranti e la Brexit. Di fatto “un primo tempo” del vertice che si svolgerà questa mattina.

Nessuna speculazione elettorale sul documento

“Non è una questione elettorale, gli appuntamenti elettorali sono distanti. La realtà è che l’immigrazione è un tema importante” sul quale “la politica con la P maiuscola deve essere pronta ad assumersi responsabilità e a dare risposte complessive”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte prima del vertice Ue. Il riferimento era al monito di Donald Tusk agli Stati a non usare il dossier migranti per tornaconto politico. “Non si può affrontare un tema del genere in termini emergenziali ma strutturali”, ha spiegato Conte prima della cena con i leader Ue.

Tappa importante in vista del Consiglio di ottobre

“Non sono pessimista. Questo come sapete è un vertice informale il che significa che non siamo qui a rassegnare delle conclusioni – ha detto Conte prima della cena dei leader Ue -. Nemmeno a elaborare e condividere un testo scritto, ma è un importante passaggio in vista del Consiglio che si terrà a ottobre per avere uno scambio. L’obiettivo sarà quello di cercare di avvantaggiarci nel processo di attuazione delle conclusioni dello scorso giugno”. “Confido – ha concluso Conte – che si possa uscire da questo vertice con uno scambio costruttivo”

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