Vibo Valentia, due arresti per un omicidio del 2015

L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica locale

MILANO – La polizia di Stato di Vibo Valentia sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due persone ritenute responsabili di “un efferato omicidio”. Lo fa sapere la Questura in una nota.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica locale e svolta dagli investigatori della Squadra mobile e del Servizio centrale operativo, ha permesso di chiudere il cerchio in merito ai presunti responsabili di un omicidio verificatosi nel 2015.

Le attività investigative avevano già permesso di arrestare lo scorso mese marzo un giovane vibonese. Hanno scoperto il dna su un paio di guanti trovati sulla scena del crimine.

Gli ulteriori accertamenti, svolti grazie a tecniche di indagine tradizionale e a moderni metodi di investigazione scientifico – forense, hanno consentito di acquisire importanti elementi di reità a carico di due giovani ragazzi.

I dettagli dell’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle 10 in Questura, a Vibo Valentia.

Una settimana fa, sempre a Vibo Valentia, un uomo evade dai domiciliari per dare fuoco all’auto del padre

I carabinieri sono intervenuti questo pomeriggio a Francica (Vibo Valentia) in una casa del centro dove da qualche mese un 35enne era ai domiciliari. Nelle vicinanze dell’abitazione il detenuto ha incendiato la vettura del padre che vive con lui.

I militari hanno controllato le immagini delle telecamere poste lungo la strada riconoscendo il giovane mentre dava fuoco all’auto.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno appurato che il 35enne si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Subito è scattata la caccia al fuggitivo, rintracciato poco dopo nelle vie del paese intento ad acquistare delle sigarette. Arrestato per evasione, è stato portato nuovamente agli arresti domiciliari. In attesa di giudizio di convalida che si terrà domani al tribunale di Vibo Valentia.

(LaPresse)

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