Vlahovic porta la Juve in semifinale di Coppa Italia, Sassuolo battuto 2-1

Decisivo ancora una volta l'attaccante serbo

Dusan Vlahovic (Foto LaPresse - Fabio Ferrari)

MILANO – E’ ancora una volta Dusan Vlahovic a togliere le castagne dal fuoco alla Juventus, in un match che si stava avviando verso i supplementari contro un Sassuolo coriaceo e soprattutto contro un Pegolo che questa sera pareva davvero insuperabile. Alla fine, con un gol ‘di forza’ del nuovo acquisto al 89′, i bianconeri vincono 2-1 e raggiungono la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia. Nel primo tempo il gol di Dybala al 2′ era stato seguito dal pari di Traore al 23′.

In attacco Allegri schiera ancora Vlahovic dal primo minuto, accanto a Dybala, mentre Morata parte dalla panchina. Il Sassuolo risponde con Berardi e Scamacca.

La Juve parte subito forte e al 2′ passa in vantaggio con Dybala. I bianconeri sono i padroni del campo e gli emiliani sono già alle corde. Al 7′ la prima sortita neroverde con un gran tiro di Berardi deviato in angolo da Perin. Il Sassuolo si fa pericoloso con le ripartenze, come al 15′, quando Kyriakopoulos con un gran tiro impegna Perin. È il preludio al pareggio, che arriva al 23′ con uno strepitoso tiro a giro di Traore sotto l’incrocio.

I padroni di casa, che nei primi minuti sembravano controllare agevolmente il match, ora sono in difficoltà: il Sassuolo pressa alto e Berardi, Scamacca e Traore sono sempre pericolosi. Adesso è la Juve che nella seconda parte del primo tempo deve puntare sulle ripartenze. In una di queste, al 34′ gran colpo di testa di McKennie, bloccato da un attento Pegolo. Appena due minuti dopo azione tambureggiante di Vlahovic, si oppone ancora Pegolo. La Juve riprende fiducia e termina in avanti il primo tempo. Soprattutto sulla fascia di Alex Sandro il Sassuolo soffre, difficile contenerlo.

La ripresa comincia con le due squadre che si affrontano a viso aperto, cercando il gol. Nei primi minuti continui capovolgimenti di fronte, occasioni per Scamacca e Vlahovic. Al 54′ palo di McKennie dopo una grande azione di Vlahovic. Ora la Juve ci crede e preme. Allegri vuole evitare i supplementari e inserisce Morata al posto di De Sciglio, Locatelli prende il posto di Zakaria che ha fatto comunque una buona partita. Al 61′ grande salvataggio di Pegolo su un tiro sul primo palo di Vlahovic. Al 72′ il Sassuolo si salva in modo miracoloso su una triplice conclusione ravvicinata, anche il palo ferma i bianconeri. Ora i neroverdi sono schiacciati nella loro area. Ma Pegolo sale in cattedra e para tutto, compreso un gol praticamente fatto a Morata al 75′. I ritmi dei bianconeri ora sono altissimi, il Sassuolo fatica e quando può prende tempo. Al 81′ Pegolo riesce praticamente a togliere dalla rete una palla che era già entrata: un miracolo su colpo di testa di Rabiot. Il match sembra destinato ai tempi supplementari. Anche perché Pegolo è insuperabile e prende anche un gran tiro di De Ligt al 87′. Ma al 89′ è Vlahovic a evitare l’extratime: azione di forza sul fondo, rientra verso l’area e tira, la palla viene deviata da un difensore e solo così Pegolo è costretto ad arrendersi. Ora la Juve è attesa in semifinale dalla Fiorentina, e Vlahovic dovrà tornare a giocare al Franchi per una partita di andata che si preannuncia incandescente.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome