Zingaretti: “Il Pd va rifondato. Basta conflitti, ora un soggetto plurale e aperto”

in foto Nicola Zingaretti

MILANO – “Ci si domanda spesso perché Salvini e la destra siano così forti. I motivi sono molti tra cui sicuramente la presenza nel territorio. Ma ce ne è uno, in particolare, che generalmente viene poco analizzato nei commenti e nel dibattito politico. La destra ha saputo più di noi cogliere lo smarrimento degli italiani, lo sradicamento di legami antichi, la paura della frammentazione e della dispersione”. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti in un intervento sul Corriere della sera.

“La destra sovranista in tutto il mondo, e la Lega in Italia, propongono approdi forti e chiari. Certo autoritari, regressivi e intollerabili per noi, illiberali e xenofobi. Ma sono approdi, forme cui aggrapparsi. Simboli identitari e sicurezze ideologiche. Salvini è il migliore a raccontare e rappresentare i problemi ma è il peggiore a risolverli. È un tifone di bugie raccontate con un sorriso. Ma di fronte a questo, ecco l’enorme macigno che abbiamo dinnanzi, il centrosinistra non è stato in grado di fare altrettanto sulla base di un suo rinnovamento ideale, programmatico e identitario. Negli anni nella dispersione ci abbiamo messo anche qualcosa di nostro: una storia di conflitti, separazioni, di chiusure e a volte di egoismi: il rintanarsi nel proprio io, quando era essenziale far sentire al popolo la forza del noi e la voglia di sentirsi parte di una comunità”, aggiunge Zingaretti.

(LaPresse)

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