ROMA – Gas e luce. Avviso ai contribuenti: dal primo luglio la spesa per l’energia, per la famiglia tipo registrerà un incremento del 6,5% per l’energia elettrica e dell’8,2% per il gas naturale. Lo fa sapere l’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente. Dunque per dar luce alle nostre case e ai nostri giardini occorrerà spendere qualcosa in più all’anno. Idem dicasi per il riscaldamento e per i fornelli da cucina.
Le cause dell’aumento
Le cause sono da ricercare nelle tensioni internazionali e nella conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio. Prezzi pesantemente influenzati nei mercati all’ingrosso dell’energia. Ripercussioni sui costi per i clienti finali sia del mercato libero che tutelato. La variazione del gas è sostanzialmente legata alla crescita della componente ‘materia prima’. Vale a dire l’aumento delle quotazioni del gas attese nei mercati all’ingrosso e dell’aumento relativo alla componente trasporto. Per l’energia elettrica invece, è determinato dalla crescita dei costi di approvvigionamento, che contribuisce alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo.
24 auro in più per la luce e 12 per il gas
Dal primo luglio, con le nuove tariffe per luce e gas, la spesa per l’elettricità (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018) sarà di 537 euro, con una variazione del +4,8% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 ottobre 2016 – 30 settembre 2017), corrispondente a un aumento di circa 24 euro/anno. Lo si legge nella nota dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.050 euro, con una variazione del +2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 ottobre 2016 – 30 settembre 2017), corrispondente a circa 21 euro/anno.
