‘Ndrangheta, sgominate due cosche a Rosarno: 31 fermi

Da tempo si alimentava ogni giorno una violenta contrapposizione tra i due gruppi

Foto LaPresse - Stefano Porta

Milano (LaPresse) – È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria contro le cosche. E’ coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina. In esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 31 persone. Sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Ed anche tentato omicidio ed estorsione. Infine porto e detenzione di armi, danneggiamento e altri reati.

Da tempo si alimentava ogni giorno una violenta contrapposizione tra le due cosche nemiche, nel tentativo di prevalere sulla scena criminale rosarnese 

Nel mirino dell’operazione due cosche della ‘ndrangheta di Rosarno. Erano dedite a estorsioni e all’importazione di quintali di cocaina purissima dal Sudamerica e di hashish dalla Spagna e dal Marocco. Destinate poi a varie piazze di spaccio in Lombardia, Piemonte e Sicilia. Dalle indagini è emersa anche la violenta contrapposizione fra i due gruppi. Entrambi infatti sono intenzionati a imporsi sulla scena criminale rosarnese. E ad acquisire il controllo mafioso del territorio con intimidazioni, danneggiamenti e agguati con armi da fuoco ed esplosivo. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, terrà alle ore 11 presso il Comando Provinciale Carabinieri.

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