Di Maio: “8mila posti in meno? Azione lobby contro il governo”

Il ministro del Lavoro chiarisce alcuni punti del decreto dignità

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (LaPresse)Luigi Di Maio ha registrato su Facebook un video nel quale difende il decreto dignità dalle accuse mosse negli ultimi giorni.

Di Maio contro le accuse al decreto dignità

“Leggo sui giornali che il decreto farebbe perdere ottantamila posti di lavoro, non sta da nessuna parte. C’è un altro numero, ottomila, perché nella relazione c’è scritto che questo decreto farà perdere ottomila posti di lavoro in un anno. Quel numero, che per me non significa assolutamente nulla, è apparso nella relazione tecnica al decreto la notte prima che si inviasse al presidente della Repubblica. Non è una cosa che hanno messo i miei ministeri, non hanno chiesto i miei ministeri. E soprattutto non è una cosa che hanno chiesto i ministri della Repubblica”. Così il vicepremier Luigi Di Maio in un video su Facebook.

Il sospetto del vicepremier che accusa le lobby

Continua il ministro del Lavoro: “Il tema è che c’è un tot di contratti a tempo determinato, la relazione dice che in quel tot per effetto del decreto se ne perderanno ottomila. Perché nella relazione non c’è scritto quanti contratti a tempo indeterminato nasceranno per effetto della stretta? E’ questo che mi lascia veramente perplesso, perché questo decreto ha contro lobby di tutti i tipi, tanto è vero che ci è voluto un po’ per farlo arrivare al Quirinale, e ringrazio il presidente della Repubblica che lo ha firmato. Il mio sospetto è che questo numero sia stato un modo per cominciare a indebolire questo decreto e fare un po’ di caciara. Non mi spaventa”, assicura.

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