Polemiche per i vaccini, Di Maio mette le cose in chiaro: “Siamo sempre stati favorevoli”

Il vicepremier spegne i focolai interni al Movimento 5 Stelle

ROMA – Vaccini, ancora polemiche. Un focolaio si alimenta anche all’interno dello stesso M5S. A placarlo ci prova lo stesso leader, Luigi Di Maio su voci che sottolineano la divisione di opinioni in merito. “M5S è diviso? – ha detto – voglio mettere a tacere qualche idea malsana contro i vaccini. Da quando sono capo politico non siamo mai stati contro, vogliamo che si facciano. Non vediamo di buon occhio legare l’obbligo alla frequenza scolastica, invece che introdurlo quando c’è rischio di epidemie”.

Le sanzioni per chi falsifica l’autocertificazione

“La mamma che si vanta di aver falsificato l’autocertificazione – ha concluso Di Maio – sappia che rischia fino a due anni di galera. La legge va applicata, perché non si gioca con la salute”.

L’affondo

Cerca di chiarire le cose Luigi Di Maio all’interno del M5S in merito alla diatriba vaccini. Il “Da quando sono capo politico non siamo mai stati contro, vogliamo che si facciano. Non vediamo di buon occhio legare l’obbligo alla frequenza scolastica, invece che introdurlo quando c’è rischio di epidemie”.

La lettera che ha spopolato su Internet

Intanto da sabato 11 agosto spopola sui social e sui vai applicativi smpartphone che permettono di condividere, una lettera della dottoressa Silvia Braccini, alla senatrice M5s Taverna, in tema di vaccini.

Il ministro Grillo ancora nella bufera

“I vaccini sono agenti preventivi. Limitarne l’obbligo a situazioni di emergenza o a quelle zone dove la copertura cada al di sotto del livello soglia è estremamente pericoloso, non risponde ai criteri epidemiologici e non corrisponde alle raccomandazioni di enti internazionali quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’implementazione di misure che limitino l’obbligo vaccinale avrà conseguenze sanitarie catastrofiche ed un impatto sociale e finanziario incalcolabile”. A sostenerlo, in una lettera aperta al Ministro alla Salute Giulia Grillo, sono le scienziate italiane, di cui la lucana professoressa Liliana Dell’Osso (di Bernalda, direttore dell’Unità Operativa e della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pisa e Vicepresidente della Società Italiana di Psichiatria), riunite nel gruppoTop Italian Women Scientists.

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