Migranti, accordo vicino tra Germania e Italia sui respingimenti al confine

Angela Merkel nei giorni scorsi si era detta pronta, se fosse stato necessario, ad un colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Già la settimana scorsa è entrato in vigore il primo accordo, stretto con la Spagna: Berlino può inviare i migranti nella penisola iberica entro 48 ore se hanno già presentato domanda di asilo a Madrid

Roberto Monaldo-LaPresse

ROMA – “Siamo andati molto avanti nelle trattative e riteniamo che arriveremo a un accordo con l’Italia“, a dirlo è la portavoce del ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer in merito al negoziato sui respingimenti al confine dei migranti che hanno già chiesto asilo in Italia. Angela Merkel nei giorni scorsi si era detta pronta, se fosse stato necessario, ad un colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Già la settimana scorsa è entrato in vigore il primo accordo, stretto con la Spagna. Ora Berlino può inviare i migranti nella penisola iberica entro 48 ore se hanno già presentato domanda di asilo a Madrid.

Accordo sui respingimenti: Germania e Grecia siglano l’accordo

Mentre l’accordo con la Spagna era stato già trovato e quello con l’Italia è in dirittura d’arrivo, la Germania annuncia che con la Grecia si è chiuso tutto. Esito: positivo. “Abbiamo trovato un accordo con la Grecia affinché riprenda i migranti che arrivano in Germania dopo essersi già registrati sul territorio greco”, ha spiegato la portavoce di Seehofer .

Russia e Germania si mettono in affari

Intanto prosegue il discorso aperti tra il presidente russo Vladimir Putin e la Merkel. Dai progetti commerciali congiunti alla questione statunitense, l’intesa tra Russia e Germania potrebbe modificare profondamente gli equilibri geopolitici mondiali.

Putin va a trovare la Merkel: insieme si difendono dagli Usa

Puntin e la Merkel discuteranno dell’implementazione di vasti “progetti commerciali congiunti” nei prossimi giorni. Ad annunciarlo Dmitri Peskov, il portavoce del Cremlino. Si discuterà anche delle “minacce provenienti da paesi terzi”. Tradotto: si parlerà di Donald Trump e degli Usa. Il riferimento esplicito di Mosca è riferito al gasdotto Nord Stream 2 e alla contrarietà espressa da Washington. Ma è evidente che Germania e Russia hanno interessa, per motivi anche diversi, a prendere contromisure congiunte rispetto alle ultime azioni di Trump in politica internazionale. Il bilaterale è in programma domani a Berlino.

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