Crollo ponte Morandi, Conte: “Ora le case agli sfollati, non lasciamo Genova da sola”

Il premier assicura: "Impegno concreto, lavoreremo ogni giorno"

GENOVA – Da Genova qualche buona notizia. Domani, alle 16 circa, i primi sfollati potranno entrare nelle case messe a disposizione dal Comune e dalla Regione Liguria dopo il crollo del Ponte Morandi. “Consegneremo, insieme al sindaco Marco Bucci, i primi 15 appartamenti“, spiega il governatore Giovanni Toti. “Con lo stanziamento fatto dal governo con il Consiglio dei Ministri straordinario, verranno ristrutturati altri 150 subito. I lavori inizieranno già in settimana, e le case saranno nella disponibilità dei cittadini entro fine settembre“, conclude Toti.  Sulla vicenda si è espresso anche il premier Giuseppe Conte: il Governo è con Genova e con i genovesi e non solo a parole, ma con gesti concreti.

Conte: per Genova impegno concreto

In un post Facebook, il premier Conte ribadisce l’impegno profuso dall’esecutivo in carica: “Nell’immediatezza del crollo  avevamo stanziato 5 milioni di euro per gestire lo stato di emergenza e ieri il Consiglio dei Ministri ha stanziato altri 28 milioni e 470 mila euro. Soldi che, come richiesto e quantificato dalla Regione Liguria, serviranno per realizzare gli interventi urgenti per la viabilità alternativa, per potenziare il sistema dei trasporti e per individuare sistemazioni abitative per i tanti nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio“.

Sfollati di Genova: priorità a famiglie con bambini, anziani o disabili

Alle vittime e alla rabbia, si aggiunge la condizione materiale di chi in questo momento è senza case. “Il governo ha messo a disposizione i fondi necessari. Adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone. Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova“, aggiunge ancora ConteLunedì quindi le prime famiglie verranno sistemate. Per altri 40 nuclei familiari invece bisognerà attendere ancora un po’. Verranno sistemati nelle prossime settimane, la precedenza è andata alle famiglie con bambini, anziani o disabili. Lo si apprende dai responsabili della struttura del comunale di Genova preposta all’assegnazione dei nuovi alloggi provvisori.

 

 

 

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