ROMA – “Sarebbe molto grave se gli accertamenti in corso riguardo un consigliere comunale leghista di Bellusco, denunciato per aver fratturato con una testata il naso ad un tredicenne, trovassero conferma. Il senso di impunità di certa classe dirigente ha ormai superato ogni limite, se un amministratore si sente tranquillamente autorizzato a dare una testata e menare le mani contro dei minorenni e ad apostrofare con parole razziste loro coetanei di diversa nazionalità”.
Lo dichiara la senatrice Simona Malpezzi, vicepresidente del Gruppo Pd. “Nessuna ragazzata può mai giustificare una reazione di questa portata –aggiunge – Ma neppure un reato dovrebbe autorizzare l’uso sconsiderato della violenza. Il consigliere rappresenta le istituzione e il suo comportamento indegno è, per questo, ancora più grave. Preoccupa che la forza politica che egli rappresenta abbia come prossimo obiettivo quello di armare i cittadini. Non vorremmo che, nei prossimi mesi, qualcuno si sentisse autorizzato non soltanto a menare le mani o a spuntare insulti razzisti ma ad agitare una pistola”.
La Scurati esprime solidarietà per la sede del partito colpita
“Esprimo prima di tutto la mia solidarietà per quanto accaduto a Milano. Dove, per l’ennesima volta, una sede Lega è stata colpita da un atto vigliacco e nello stesso tempo pericoloso. Con questa serie di episodi intimidatori qualcuno sta cercando di alzare il tiro, nel tentativo di spaventare o limitare l’azione politica e amministrativa della Lega”. Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega. “Mi auguro che questi delinquenti vengano individuati e puniti. Si può essere in accordo o in disaccordo con il lavoro che stiamo facendo, ma il dissenso si esprime con il confronto democratico e non certamente con la violenza. Mi aspetto altresì piena solidarietà da chi oggi guida l’amministrazione comunale milanese”, conclude Scurati.
(LaPresse)