Milan ancora ko, Donnarumma fa mea culpa: “Mi spiace per l’errore”. Leonardo: “C’era rigore su Piatek”

Il brasiliano difende Gattuso: "Non è in discussione, due mesi sono un'eternità"

GENOVA – Il Milan non si risolleva dopo il ko nel derby e a Genova incassa un’altra sconfitta. La Sampdoria vince 1-0 (CLICCA QUI). I rossoneri vanno sotto dopo una trentina di secondi per un clamoroso errore in disimpegno di Donnarumma.

Le scuse dell’estremo difensore

A fine gara il portiere rossonero non può non essere deluso e amareggiato per l’errore risultato decisivo ai fini del risultato. “Ringrazio i miei compagni per il supporto, capita di sbagliare e mi dispiace. Quando si gioca il pallone dal basso capita ma martedi si gioca e testa all’Udinese”. Così Gigio Donnarumma commenta ai microfoni di DAZN il suo errore costato la sconfitta contro la Samp. “Fa parte del ruolo, l’importante è andare avanti a testa alta”, ha aggiunto.

Gattuso torna sulla graticola

Il Milan è in piena corsa per la zona Champions. Ma gli stop contro Inter e Sampdoria rimettono in discussione Gattuso, anche alla luce delle parole di incertezza pronunciate nella conferenza stampa pre-gara. “Nel primo tempo abbiamo pagato l’episodio del gol e tecnicamente ci abbiamo sempre messo un tocco in più per giocare la palla e davamo il tempo a loro per mettersi bene. La squadra ha fatto di tutto per pareggiare”, commenta ai microfoni di DAZN il tecnico rossonero. “Mancano nove partite e tanti punti. Un cambio di modulo? Vediamo dobbiamo avere tempo per lavorarci”, ha aggiunto. Sul pasticcio di Donnarumma in avvio di partita, Gattuso ai microfoni di Radio Rai ha detto: “L’errore fa parte del gioco soprattutto quando vai alla ricerca di questo tipo di gioco”. Infine sulle scelte arbitrali, Gattuso ha concluso: “Credo sempre alla buona fede dell’arbitro, nessuna polemica”. Proprio su come i media hanno inteso le sue parole alla vigilia del match, Ringhio si dice sorpreso: “Non mi aspettavo una reazione simile dei media dopo le mie parole. Siamo professionisti, ora si gioca e poi a stagione finita si fa un bilancio. Mi sembra una cosa normale”.

Leonardo conferma Ringhio e reclama un rigore su Piatek

“Le parole di Rino le abbiamo prese con tranquillità, lui ha un contratto con il Milan. Non è mai stato in discussione, mi ha stupito la domanda e non poteva che rispondere cosi”, commenta Leonardo le parole di Gattuso sul suo futuro alla vigilia di Sampdoria-Milan. “Se si vince con Gattuso è una storia bellissima perché è il Milan e poi due mesi nel calcio sono un’eternità. L’importanza è il dialogo e una linea, questo è quello che conta”, ha aggiunto. Quindi ha commentato la partita persa dal Milan sul campo della Sampdoria: “Non è stata una delle migliori prestazioni, una partita un po’ sotto tono. Ci abbiamo provato con il cuore dopo lo svantaggio ma fa parte del gioco, dobbiamo stare calmi. Niente processi, siamo in corsa e dobbiamo stare tranquilli. Kessie in panchina? Nessuno strascico, la situazione è chiara e risulta prima della partita. Loro si sono scusati e noi come società abbiamo chiarito tutto, poi è stata una scelta tecnica, nessuna punizione”. Infine sulle decisioni arbitrali, Leonardo conclude: “Si vede che Murru sbilancia Piatek e non tocca la palla, le immagini sono chiare. E poi Bakayoko e il fallo di mano, anche questo è chiaro. Comunque non facciamo polemiche ma certamente sono episodi che condizionano le partite”.

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