Senato, Salvini: “Basta farsa, si proceda a voto su seggio Lega in Veneto”

“Stiamo parlando di chi potrebbe subentrare al posto dell’amico Paolo che tanti di voi hanno conosciuto e stimato non come senatore della Lega ma come uomo che stava seduto là, e che non per sua scelta non è più seduto là. E sono imbarazzato dal fatto che si entri nel merito regolamentare di qualcuno che è stato chiamato dal buon Dio altrove”.

ROMA – “Stiamo parlando di chi potrebbe subentrare al posto dell’amico Paolo che tanti di voi hanno conosciuto e stimato non come senatore della Lega ma come uomo che stava seduto là, e che non per sua scelta non è più seduto là. E sono imbarazzato dal fatto che si entri nel merito regolamentare di qualcuno che è stato chiamato dal buon Dio altrove”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso della discussione in Aula sulla relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulla questione del seggio vacante nella Regione Veneto, e in particolare sull’eventuale voto palese o segreto. Il seggio, ‘conteso’ tra Lega e Fratelli d’Italia, è rimasto vacante per la prematura scomparsa del senatore leghista Paolo Saviane. “Se potesse intervenire per due minuti il senatore Saviane sarebbe imbarazzato dal dover difendere una causa di qualcuno che non si può difendere – sottolinea Salvini col gruppo della Lega tutto in piedi ad ascoltare –. Vi posso chiedere per umanità, non per politica o per le logiche di un voto in più o in meno per il Quirinale, per la legge di bilancio, per la fiducia che verrà votata stasera, di chiuderla con questa farsa e procedere alla votazione per rispetto non di un leghista ma di un senatore della Repubblica”.

LaPresse

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