Ucraina, von der Leyen a Cina: “Equidistanza non basta, serve impegno attivo”

"Questo è un momento decisivo, non solo per l'Europa, ma anche per l'ordine basato sulle regole è il momento decisivo".

ROMA – “Sappiamo che in Cina in questo momento l’attenzione è molto più concentrata su Omicron e sul Covid e i lockdown. L’attenzione si concentra maggiormente sulla necessità di creare posti di lavoro e di affrontare la crisi abitativa prima che fosse molto importante segnalare che questa querra è di fondamentale importanza per l’Europa ma anche per l’architettura della sicurezza globale. E quell’equidistanza non basta. L’impegno attivo per la pace è importante e anche ogni giocatore dovrebbe prendere parte”.

“Da tutte le parti è stato sottolineata l’importanza dell’architettura della pace, penso che per noi sia molto importante tenere sempre a mente e insistere sul fatto che abbiamo un chiaro ordine multilivello che è stato adottato nella comunità mondiale a causa delle atrocità del secolo scorso”. o ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del 23° Summit Ue-Cina.

“Questo è un momento decisivo, non solo per l’Europa, ma anche per l’ordine basato sulle regole è il momento decisivo. Perché niente sarà più come prima della guerra”, ha aggiunto. “Non si intraprendono – ha continuato – azioni militari aggressive, e quindi per noi è importante che gli attori dei paesi della regione sulla scena globale siano molto chiari anche su questo, che sostengano questa architettura di pace che si basa sui negoziati e non sull’azione militare aggressiva”.

LaPresse

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