Napoli, stesa a Fuorigrotta: fermati due giovani

NAPOLI – Fermati i due presunti responsabili degli spari in via Giacomo Leopardi. Manuel Marino, 27 anni e Alessio Ferrara, 18 anni. Ieri mattina si sono presentati in questura, accompagnati dagli avvocati. E gli agenti gli hanno notificato un decreto di fermo del pubblico ministero. Dopo le formalità di rito in via Medina, sono stati accompagnati al carcere di Poggioreale, dove sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Indagini lampo degli specialisti della sezione Omicidi della squadra mobile e del commissariato San Paolo, che erano partite dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza in via Leopardi, via Consalvo e via Nino Bixio.
Le forze dell’ordine hanno stretto il cerchio dopo 24 ore, dopo aver ascoltato a caldo le dichiarazioni dei testimoni e aver visionato le immagini della sorveglianza.
Gli spari alle 18 e 50. In pieno giorno. Le strade erano affollate a quell’ora.
Gli investigatori considerano Marino e Ferrara vicini agli ambienti dei Troncone, che negli ultimi mesi sono arrivati ai ferri corti con gli Iadonisi del rione Lauro. Ma andiamo con ordine.
La questura fa sapere che quel pomeriggio è successo di tutto. Una Volante del commissariato San Paolo era riuscita a intercettare due ragazzi in scooter in via Leopardi. I centauri in quel momento stavano sparando contro la facciata di un palazzo. Era cominciato subito l’inseguimento. Ma gli agenti li avevano persi di vista in via Nino Bixio.
Sul posto anche le pattuglie dei carabinieri. Una serata al cardiopalmo per le forze dell’ordine.
Ora è rischio escalation nel quartiere Fuorigrotta. Lo sanno bene gli investigatori, che hanno raccolto informazioni da brivido: le scintille cominciate settimane fa.
Basta uno sconfinamento per scatenare una sequenza imprevedibile. E’ quello che sta accadendo nel quartiere Fuorigrotta nelle ultime ore.
Secondo le informative della squadra mobile ci sono frizioni tra i Troncone della parte iniziale di via Leopardi e gli Iadonisi, di stanza nella parte finale di via Leopardi. Una coabitazione forzata, per usare parole di un investigatore esperto.
I Troncone sono abili a respingere gli assalti degli Iadonisi, perché hanno blindato la zona.
Tre giorni fa la situazione è sfuggita di mano nel quartiere Fuorigrotta – spiegano gli inquirenti – c’è stata una sparatoria e un inseguimento tra via Giacomo Leopardi e via Consalvo. I due ragazzi in moto sono riusciti a far perdere le tracce nel traffico in via Nino Bixio. Insomma – secondo le informative della questura – è una battaglia tra i Troncone nella parte iniziale di via Leopardi e gli Iadonisi nella parte finale.

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