Forzano la serranda ed entrano in un negozio chiuso: due arresti in flagrante per furto

Gli agenti di polizia hanno arrestato due persone – un triestino di 52 anni e un 40enne napoletano -, per i reati di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. La Squadra Mobile di Napoli è infatti intervenuta in un esercizio commerciale di via Zanetti, dove il personale dell’Esercito Italiano, dopo esser stato allertato da alcuni passanti, ha sorpreso e bloccato i due soggetti che, dopo aver forzato prima la serranda e poi la serratura della porta d’ingresso, si erano introdotti all’interno dell’esercizio commerciale per commettere un furto. I militari hanno anche recuperato gli strumenti utilizzati dai ladri per commettere il furto, un cacciavite e uno scalpello. I due uomini sono stati prima sottoposti a perquisizione personale e poi tratti in arresto.

Gli agenti di polizia hanno potuto constatare l’effettiva forzatura della serranda, il danneggiamento della porta d’ingresso e la manomissione del registratore di cassa. Continuano ad aumentare i napoletani che delinquono in trasferta. Tuttavia, la città più colpita dalla criminalità resta il capoluogo partenopeo. Nei primi sette mesi del 2024 ci sono stati 150 rapine e furti ai danni di centri scommesse, sale slot, tabaccherie e bar; la città più colpita è Napoli, dove si è verificato un colpo su dieci. I dati sono stati diffusi da Agimeg, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, che tratteggia i contorni del fenomeno: questo tipo di attività sono tra quelle maggiormente prese di mira per il movimento di denaro e per la presenza di Gratta e Vinci.

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