Ungheria, aiutare i migranti diventerà un reato

Lp - AFP PHOTO / MAHMUD TURKIA

BUDAPEST (Francesco De Sio) – E dire che in Italia c’è chi teme un governo xenofobo con Matteo Salvini ministro degli Interni. Aiutare migranti irregolari diventerà presto un reato in Ungheria nei termini della proposta di legge presentato dal governo in Parlamento. Il dibattito e il voto finale si terranno la settimana prossima.

“Vogliamo evitare di diventare un paese di migranti”

La proposta fa parte del pacchetto anche una modifica della Costituzione in modo che accogliere migranti ricollocati sarà vietato. “Vogliamo evitare di diventare un paese di immigrati, per noi la sicurezza è la cosa più importante”. Parole di Csaba Domotor, sottosegretario al gabinetto del primo ministro, illustrando le norme alla stampa.

Stop Soros

Il progetto di legge, ribattezzato ‘Stop Soros’, criminalizza gli atti che “aiutano gli immigrati irregolari”, e minaccia di interdire le organizzazioni civili, bollate come “agenti stranieri” che agiscono in questo senso. Il reato sarà punibile con un anno di carcere. Una legge destinata a fare scalpore, con pochi precedenti per uno stato dell’Unione Europea.

L’Europa disapprova

“E’ inaudito in Europa, sanzionare con la prigione l’aiuto umanitario”, ha detto il rappresentante del Comitato Helsinki, una delle ong minacciate. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati chiede al governo ungherese di ritirare un pacchetto di leggi, in quanto “limiterebbe in modo significativo la capacità delle ong e delle singole persone di sostenere i richiedenti asilo e i rifugiati”. “Cercare asilo è un diritto umano fondamentale, non è un crimine – ha affermato Pascale Moreau, direttrice dell’Ufficio Unhcr per l’Europa -. Siamo particolarmente preoccupati per il fatto che il governo va a colpire coloro che aiutano le persone che chiedono asilo. Sollecitiamo il governo a bloccare qualsiasi misura tesa ad aumentare ulteriormente la vulnerabilità di chi sta semplicemente cercando un rifugio sicuro”.

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