UDINE (LaPresse) – È stato inaugurato oggi in Friuli Venezia Giulia il nuovo servizio ferroviario che collegherà l’interporto di Cervignano, in provincia di Udine, a Rostock, in Germania. Uno scalo di riferimento per il traffico merci diretto verso la Scandinavia e i Paesi baltici.
Il nuovo progetto parte da Cervignano
La struttura di Cervignano, oltre alla funzione di retroporto degli scali di Trieste, Monfalcone e porto Nogaro, diventa quindi snodo del traffico merci continentale. Sulle direttrici del corridoio Adriatico-Baltico.
“Cervignano torna ad avere un treno intermodale. Questo servizio rappresenta uno dei tasselli che ci permettono di parlare del nuovo sistema integrato del Mare Adriatico Orientale. Abbiamo da poco avviato gli shuttle tra Trieste e Cervignano. Ora vediamo la piena operatività di due hub regionali. Da una parte Cervignano e dall’altra Villa Opicina”. Lo ha commentato Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, alla cerimonia d’inaugurazione del nuovo treno.
Il treno collegherà il porto di Rostock al Nord-Est italiano
Il progetto è stato realizzato dalla Lkw Walter, azienda austriaca attiva nel settore dei trasporti dal 1924. Che ha individuato la struttura di Cervignano quale hub ideale per il collegamento tra il porto tedesco di Rostock e il Nord-Est italiano.
Con una distanza di 1.300 chilometri e un tempo di transito di circa 22 ore, il servizio prevede attualmente la circolazione di tre coppie di treni settimanali in entrambe le direzioni, con l’obiettivo di incrementare la frequenza nel breve periodo. Il treno lungo 550 metri, con 32 semirimorchi, permetterà di togliere dalla strada circa 200 camion a settimana, a tutto vantaggio della sostenibilità ambientale. Il servizio sarà ben bilanciato sia in export, con destinazione finale della merce Svezia e altri paesi scandinavi, che in import verso il Nord-est Italia e Slovenia.
La parola al presidente Tomasin
Soddisfazione è stata espressa da Fulvio Tomasin, presidente dell’interporto, che ha sottolineato l’attuale “dinamicità della piattaforma di Cervignano a servizio dell’economia del territorio”.
Il nuovo servizio si inserisce, più in generale, in un quadro di messa a sistema dei collegamenti ferroviari e delle piattaforme logistiche regionali che l’Autorità di Sistema sta portando avanti con la controllata Adriafer (nata come operatore di manovra, e diventata da un anno impresa ferroviaria Certificata dall’Ansf).
I progetti in corso
Nel 2018 è stato avviato un primo progetto sulla relazione porto di Trieste, Campo Marzio e Villa Opicina riguardante trasporti da e per Slovacchia, Cechia, Austria. I treni programmati sono 20 a settimana ed aumenteranno nel 2019. Il secondo progetto è il collegamento fra il porto di Trieste e lo scalo di smistamento ferroviario di Cervignano, per trasporti via Tarvisio con origine e destino Germania, Austria, Ungheria. Sono quattro attualmente le coppie di treni settimanali in circolazione, con previsione di arrivare a 20 coppie nel 2019.