AVERSA (Antonio Di Somma) – “Processo a Eni”, sabato 21 ottobre, presso la libreria Quarto Stato in via Magenta 78/80, Aversa, a partire dalle ore 18, Fridays for Future Aversa e Greenpeace – Gruppo locale Napoli terranno un evento di informazione sul processo che Greenpeace e ReCommon hanno intentato contro Eni. Le due associazioni, insieme con dodici privati cittadini, hanno fatto causa a Eni per le conseguenze delle emissioni di CO2 dell’azienda sul clima e i diritti umani. “è la prima azione legale di questo tipo in Italia – spiegano gli ambientalisti – attraverso la quale chiediamo l’accertamento del danno climatico causato dalle attività estrattive di Eni in petrolio e gas e la revisione del suo piano industriale per metterlo in linea con le richieste della comunità scientifica”.
Sarà ospite dell’iniziativa Francesca Zazzera, attivista storica di Greenpeace Napoli e tra i cittadini in causa contro Eni. Sarà possibile intervenire con delle domande e delle osservazioni sul tema, stimolando il confronto e un’informazione più chiara su un tema che tocca tutti da vicino.
è da tempo che Greenpeace conduce questa battaglia nei confronti del colosso dell’energia. “Negli ultimi anni – si legge nel rapporto “Eni Sapeva”, di GreenPeace e Recommon – diverse inchieste hanno fatto emergere come le principali compagnie fossili del Pianeta fossero consapevoli, almeno sin dai primi anni Settanta, dell’effetto destabilizzante dello sfruttamento di carbone, gas e petrolio sugli equilibri climatici globali, come conseguenza delle emissioni di gas serra. Le più grandi major dell’oil&gas sanno da decenni che le loro attività avrebbero potuto contribuire in modo significativo alla crisi climatica in corso. Eppure hanno deciso di continuare con il proprio business fossile, anziché cercare di puntare con decisione su alternative come le energie rinnovabili che non impattassero sul clima, sulla vita e la salute di milioni di persone”.
