Armando Siri: “L’economia italia è forte ed è bistrattata ingiustamente”

Negli ultimi 15 anni l'Italia avrebbe sbagliato nel collocare all'estero il nostro debito

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (LaPresse) – “Il perfetto imbarazzo deve essere delle società internazionali di rating. Non fanno altro che sparare contro l’Italia. Bistrattando ingiustamente un’economia forte che, nonostante tutto, ha una sua solidità di base“. Lo afferma Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, in una intervista al Corriere della Sera.

Negli ultimi 15 anni l’Italia avrebbe sbagliato nel collocare all’estero il nostro debito

Gli attacchi ci possono essere perché, sbagliando, da 15 anni abbiamo scelto di collocare all’estero il nostro debito. A fine settembre presenterò un ddl per l’istituzione dei Cir. I conti individuali di risparmio che hanno come obiettivo promuovere l’acquisto dei titoli di Stato da parte delle famiglie italiane. Prevede un’agevolazione fiscale efficace, per poter rendere l’investimento ben remunerato” aggiunge.

Flat tax, reddito di cittadinanza e pensioni non sono insostenibili

Per quanto riguarda flat tax, reddito di cittadinanza e pensioni, temi che saranno affrontati a settembre in vista della manovra, Siri assicura: “Non sono insostenibili, un Paese con 1.600 miliardi di Prodotto interno lordo e quasi cinquemila miliardi di risparmi privati può permettersi di fare riforme che tanti italiani attendono. Più si cerca di speculare più si ottiene l’effetto contrario, perché la gran parte del nostro popolo nelle difficoltà fa fronte comune e non si fa intimidire“.

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