Banca Popolare di Bari: arrestati l’ex presidente, il figlio e il dirigente Circelli

Eseguite 17 perquisizioni presso le abitazioni e gli uffici di Bari, Roma, Milano e Bergamo

©Alessandro Paris/Lapresse Roma 12-03-2008 economia 2008-03-12 Roma Le prospettive del partenariato Italo-Tunisino Nella foto : Marco Jacobini (amministratore delegato Banca Popolare di Bari)

ROMA – Banca Popolare di Bari, arrestati per falso Marco e Gianluca Jacobini. Nell’inchiesta portata avanti dalla guardia di finanza di Bari e coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi e dai pm Federico Perrone Capano e Savina Toscani, sono finiti anche Elia Circelli, Vincenzo De Bustis Figarola, Luigi Jacobini, altro figlio di Marco Jacobini, Giorgio Papa, Roberto Pirola. Alberto Longo e Giuseppe Marella. Eseguite pure 17 perquisizioni presso le abitazioni e gli uffici di Bari, Roma, Milano e Bergamo

Gli indagati

A Marco Jacobini ex presidente del Cda e amministratore di fatto della Banca Popolare di Bari e al figlio Gianluca vice direttore generale e direttore generale di fatto sono contestati a vario titolo i reati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza, entrambi agli arresti domiciliari assieme a Elia Circelli, accusato di “un episodio di falso in bilancio e falso in prospetto, – spiega il gip Francesco Pellecchia – tuttora responsabile della Funzione Bilancio e Amministrazione della Direzione Operations della Popolare di Bari, pertanto è presumibile cercherà di nascondere i dati contabili al fine di evitare che emerga la falsità dei precedenti bilanci”.

Altri indagati nelle vicenda sono: Vincenzo De Bustis Figarola, ex amministratore delegato della Banca, interdetto a esercitare per 12 mesi l’attività di dirigente di istituti bancari e di uffici direttivi di imprese; Luigi Jacobini, altro figlio di Marco Jacobini, vice direttore generale dell’istituto di credito; Giorgio Papa, amministratore delegato dal 2015 al 2018; Roberto Pirola e Alberto Longo, presidenti del collegio sindacale della banca Giuseppe Marella, responsabile dell’Internal Audit della BpB dal 2013.

Le accuse

Marco e Gianluca Jacobini prima che avvenisse il commissariamento della Banca Popolare di Bari avrebbero attuato “condotte di occultamento dei profitti illeciti trasferendo dai loro conti correnti cointestati il 12 e il 13 dicembre del 2019 alle rispettive mogli, somme per complessivi 5,6 milioni di euro.

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