Banche, Unimpresa: prestiti alle aziende crollati di 45 miliardi in un anno

Questi i dati principali del rapporto mensile sul credito realizzato dal Centro studi

MILANO – “Strada sbarrata per le imprese italiane in banca negli ultimi 12 mesi. I prestiti alle aziende, nel corso dell’ultimo anno, sono calati di quasi 45 miliardi di euro (-6%) trainati al ribasso sia dai crediti a breve termine (-20 miliardi) sia dai finanziamenti di medio e lungo periodo (-24 miliardi). In totale, lo stock di impieghi alle aziende è passato da 703 miliardi a 658 miliardi. In media quasi 4 miliardi al mese tagliati all’economia reale”.

Le stime di Unimpresa

Questi i dati principali del rapporto mensile sul credito realizzato dal Centro studi di Unimpresa, secondo il quale, “negli ultimi 12 mesi, da giugno 2018 a giugno 2019, le rate non pagate (sofferenze nette) sono continuate a calare. Nell’ultimo anno si è registrata una diminuzione di oltre 30 miliardi (-33,25%) da 90 miliardi a 59 miliardi. Intanto è boom di crediti cartolarizzati, aumentati di 16 miliardi (+13%)”.

Il credito alle imprese deve essere una priorità

“Quello del credito alle imprese dovrebbe diventare una priorità dell’azione di governo, perché la liquidità è essenziale per chi lavora e produce. I requisiti patrimoniali imposti alle banche hanno reso ancora più difficile l’accesso ai finanziamenti bancari e per risolvere il problema è indispensabile un cambio di passo da un punto di vista normativo”, commenta il vicepresidente di Unimpresa, Andrea D’Angelo.

Calano i prestiti alle imprese

“Secondo il rapporto dell’associazione, basato su dati della Banca d’Italia, il totale dei prestiti alle imprese è diminuito nell’arco dell’ultimo anno, da giugno 2018 a giugno 2019, di 44,8 miliardi (-6,37%). Passando dai 703,6 miliardi ai 658,7 miliardi. Nel dettaglio, sono calati di 20,6 miliardi (-9,00%) da 228,9 miliardi a 208,3 miliardi i crediti a breve termine (fino a 1 anno); giù di 21,7 miliardi (-6,98%) i prestiti di lunga durata (oltre 5 anni) scesi da 312,1 miliardi a 290,2 8 miliardi. Sono lievemente calati di 2,4 miliardi (-1,50%) i finanziamenti di medio periodo (fino a 5 anni) passati da 162,6 miliardi a 160,2 miliardi”, si legge ancora nella nota di Unimpresa.

Prestiti non rimborsati

“Per quanto riguarda i prestiti non rimborsati, si registra un rilevante calo delle sofferenze (nette), diminuite in totale di 30,2 miliardi (-33,52%) dai 90,1 miliardi di giugno 2018 ai 59,9 miliardi di giugno 2019. Contemporaneamente, sono cresciute le operazioni di cartolarizzazione: i crediti cartolarizzati sono passati da 122,1 miliardi a 138,5 miliardi, in salita di 16,3 miliardi (+13,36%); di questi, i crediti cancellati dai bilanci sono aumentati di 23,4 miliardi (+25,98%), passando da 90,3 miliardi a 113,8 miliardi”.

(AWE/LaPresse)

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